• - OPERA DI SCAVO AL FIORAVANTI, CHE SENSO HA? di Renato Bagnoli - Succede a Tuscania - Toscanella - 2019

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• - OPERA DI SCAVO AL FIORAVANTI, CHE SENSO HA? di Renato Bagnoli

Pubblicato da in Renato Bagnoli ·
L’argine est-sud-est del terrapieno, previsto dal progetto dell’impianto sportivo a protezione del campo da calcio “Fioravanti”, mostra una chiara opera di scavo e asportazione terra per una lunghezza di oltre 50 mt, un’altezza di circa 4 metri per 3 di profondità. Uno scempio che avrà avuto anche un costo di non poco conto, visto che per uno scavo e trasporto terra, nel raggio di 10 km, sono richiesti almeno 100 euro/mc.

Immagine Google Maps del settembre 2017 dove è possibile vedere che il “lavoro” era a metà dell’opera. Si riescono a vedere anche i segni lasciati dai camione dai mezzi per il movimento terra.
 
 
Sono stati asportati, danneggiando dal punto di vista della rispondenza al progetto originario, estetico e della sicurezza, centinaia di metri cubi di terra che hanno alterato l'assetto e la tenuta “dell’argine” con potenziali problemi di stabilità in quanto si potrebbero innescare fenomeni erosivi.
 
 
Immagine scattata dal satellite nel 2015 dove si vede che l’argine era integro.
 
 
Non credo si tratti di un furto di terra quanto invece dell’opera di qualcuno che sembrerebbe non avere avuto troppa cura e rispetto della cosa comune per uno scopo assolutamente incomprensibile.
 
L’assessore, l’ufficio allo sport e il responsabile dell’Area Tecnico-Manutentiva ne sanno qualcosa di questo danno ad una struttura pubblica? Ma soprattutto, “è mai stato autorizzato uno scempio simile?” E in caso affermativo “da chi?”.
 
Però la risposta alla domanda, che non mi fa dormire la notte, è “per quale motivo è stato fatto tutto ciò?”.
 
Serve sempre più un maggior controllo da parte dell’assessore con delega allo sport, dell’ufficio Tecnico e anche dei Consiglieri di opposizione.
 
Opposizione???
 
Mi scuso con i lettori per aver usato una parola ormai desueta.
 
Sir W. Churchill era solito dire che “un politico dovrebbe essere giudicato dall'animosità che provoca tra i suoi oppositori”.
 
Beh! Se così è, allora il sindaco Bartolacci può dormire sonni tranquilli!
Renato  Bagnoli






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