Lo scorso 14 giugno il sindaco ha firmato l’ordinanza di “dichiarazione dello stato di massima pericolosità per rischio incendi boschivi” ordinando tutta una serie di divieti e obblighi relativi alla accensione di fuochi e alla manutenzione di terreni e scarpate stradali invasi da vegetazione secca.
A due chilometri dal nostro centro abitato, proprio sotto la scarpata a fianco della strada Tuscanese, si trova il sito della ex Cartiera con tonnellate di materiali, altamente infiammabili, prodotti dagli scarti delle lavorazioni (pulper).
Oggi è completamente invaso da cespugli, erbacce e alta vegetazione.
Per la sua posizione e per le condizioni in cui versa è ad altissimo rischio incendio.
Un eventuale incendio di tutto il “pulper” rappresenterebbe un grave pericolo per la salute di tutti i cittadini.
Che effetti avrà l’ordinanza sulla messa in sicurezza del sito ma soprattutto chi deve provvedere alla sua messa in sicurezza?
Probabilmente non avrà nessun effetto, resterà così come è e tutti noi aspetteremo il giorno in cui malauguratamente dovesse prendere fuoco.
Prevenire è meglio che curare.
Renato Bagnoli