Da un paio di anni una dolce nonnina di 97 anni, che piegata dal peso dell’età si muove appoggiata ad un bastone, si è presa a cuore la manutenzione della statua di Maria che si trova nei pressi di una chiesa della città.
Ha ripulito il sito in modo lodevole e lo ha reso ancora più bello con tanti vasi di fiori e piante di ciclamino che provvede ad innaffiare regolarmente.
Per tutta una serie di circostanze, a lei avverse, è stato eliminato il rubinetto al quale attingeva l’acqua e lei, per nulla scoraggiata, si è munita di un piccolo carrettino sul quale ha collocato una lattina da 5 litri, che trascina a fatica e per più volte, per portare acqua a tutte le piante che abbelliscono il piccolo monumento.
Per giorni si è disperata, ha pianto e gridato la sua disperazione. Non capiva il motivo per il quale fosse stata tolta l’acqua alla Madonna. Poi, nella giornata di sabato è arrivato l’assessore Tuccini che ha cercato di consolala e rassicurarla promettendole che le avrebbe fatto installallare una nuova fontana.
Neanche 48 ore dopo si sono presentati due operai che hanno provveduto a sistemare la fontanella.
Un sentito ringraziamento all’assessore a nome mio e di quello dell’anziana signora.
Renato Bagnoli.