● - “BASTA SAGRE, FESTE, E MANIFESTAZIONI”. di Renato Bagnoli. - Succede a Tuscania - Toscanella - 2019

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● - “BASTA SAGRE, FESTE, E MANIFESTAZIONI”. di Renato Bagnoli.

Pubblicato da in Renato Bagnoli ·
Dopo lo sfogo del capo della Protezione Civile Siciliana che lo scorso anno aveva dichiarato: Basta fare servizi nelle feste di paese, controllare il traffico, assistere a gare ciclistiche o sportive e banchetti vari, la Protezione civile deve assistere la popolazione nelle emergenze, non svolgere attività che poco c’entrano con la sua missione” sembra che ormai chi vive a pieno il mondo della protezione civile si stia sempre più rendendo conto della situazione drammatica. “Sindaci incapaci schiavi del voto e della loro ottusità che mescolano politica e volontariato di protezione civile! Sagre, Funerali, Amicizie. Cose assurde che stanno distruggendo una macchina che tutto il mondo ci invidiava. Il responsabile?. La Politica! Che sia locale o nazionale il male della Protezione Civile è la politica!”.
 
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile con la circolare n. 45427 del 6 agosto 2018 ha finalmente posto definitivamente la parola fine all’utilizzo di Volontari di Protezione Civile in Sagre, Manifestazioni e altre attività sportivo-ricreative.
 
La circolare stabilisce che il Volontariato organizzato di protezione civile può essere impiegato esclusivamente per svolgere attività di natura organizzativa e di assistenza alla popolazione e non deve interferire con i servizi di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
 
L’intervento dei volontari della protezione civile nelle pubbliche manifestazioni a parere del Dipartimento si può espletare anche in ambiti non riconducibili a scenari tipici di protezione civile solo ove l’associazione ne consenta l’impiego nel proprio statuto.
 
 
L’organizzazione di volontariato in tale ipotesi non interviene in qualità di struttura operativa del servizio nazionale di protezione civile dunque è libera di inviare il proprio personale se lo consente lo statuto. Ma senza impiego di loghi e stemmi di protezione civile.
 
Resta totalmente precluso al volontariato anche in questo caso svolgere servizi di viabilità e regolazione del traffico veicolare. E i volontari della protezione civile non possono neppure occuparsi delle altre attività di controllo del territorio come il servizio di controllo accessi, i servizi di vigilanza ed osservazione, la protezione delle aree interessate dall’evento e l’adozione di impedimenti fisici al transito dei veicoli con interdizione dei percorsi di accesso.
 
Probabilmente la circolare del Capo Dipartimento inviata a tutti i sindaci forse a Tuscania non è mai arrivata visto che si continua a vedere personale del Gruppo Comunale della Protezione Civile impiegato in sagre, feste e manifestazioni.
 

 



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