Chiedo al Sindaco di Tuscania di ringraziare tutti i suoi cittadini per essersi auto tassati per aver permesso l’apertura dell’unico parco giochi per bambini della città.
Il Sindaco dovrebbe a mio avviso invece di glorificarsi per il raggiungimento di questo traguardo; ringraziare formalmente, tutti i suoi cittadini per essersi auto tassati, contribuendo così all’apertura del parco giochi all’interno di Parco Umberto I.
Questa che purtroppo sta diventando un’abitudine; dovrebbe essere invece stroncata da una amministrazione attenta agli interessi della sua collettività, che applichi con rigore e con senso civico la Costituzione Repubblicana e che sappia dare un’impronta di civiltà e di rispetto della pubblica utilità, premiando l’interesse collettivo anche a discapito dell’interesse privato.
Inoltre vorrei far notare che la Festa della Lavanda era una semplice fiera di paese, e che i banchi per la vendita del prodotto, che dovrebbe e potrebbe diventare tipico del territorio, erano invece soltanto tre.
Glorificarsi anche di questo, denota mancanza di buon senso e anche di un elevato grado culturale.
Firmato
Fausto Ferrara, buon pensante
P.S.
Le Foto sono:
A) Di un parco giochi a Bellinzona (ne ha 5).
B) Di un campo di Lavanda in Provenza (Dove, è davvero tipico il prodotto)