Si è svolto nella mattinata di venerdì 29 dicembre il Consiglio Comunale che era saltato il 15 dicembre scorso e a cui è stata aggiunta la nostra mozione sulle riprese, sottoscritta anche dal resto dell’opposizione.
È stato una seduta a tratti tragicomica e all’insegna del controsenso e del paradosso. Un controsenso che ha visto tutti convinti, a parole, a ripristinare le riprese video del Consiglio Comunale ma che poi, al momento del voto, ha visto la mozione non passare a causa del voto contrario della maggioranza su due punti della mozione stessa. Ulteriore riprova della mancata volontà di ripristinare le riprese ne abbiamo avuta quando lo stesso Sindaco, che in merito sembrava palesare l’esistenza di un atto condiviso con i suoi consiglieri, ha totalmente ignorato la disponibilità del nostro portavoce di votare qualsiasi atto della maggioranza con il fine di ripristinare immediatamente uno strumento di trasparenza e partecipazione che riteniamo fondamentale. Tale atteggiamento ha reso perfettamente l’idea che le intenzioni sono solo di temporeggiare e non prendere posizione.
Priorità diverse invece quando si tratta di modificare il Regolamento dei mezzi comunali per consentire a qualche Consigliere comunale e/o Assessore la guida dei veicoli di proprietà dell’Ente. In questo caso in fretta e furia si aggiungono modifiche ad hoc per “legalizzare” ciò che da anni era ormai divenuta una prassi a detta anche dello stesso Sindaco, dietro specifica domanda del nostro consigliere. E ciò, lo sottolineiamo, è stato fatto sinora in barba al Regolamento.
Come ormai abitudine del Sindaco e della sua maggioranza, si è assistito anche ad un continuo tentativo di prevaricazione che ha raggiunto momenti paradossali quando la Presidente del Consiglio ricordava al nostro portavoce Rossi di essere breve nel suo intervento (continuamente interrotto da membri della maggioranza), ma poi concedeva la parola ad altri consiglieri ed al Sindaco, oltre a quanto cosentino dai Regolamenti e senza badare ai tempi ed ai contenuti. Il mancato rispetto dei consiglieri che il Sindaco ostentava, raggiungeva l'apice quando lo stesso interveniva brutalmente ed in modo assolutamente sgarbato, rivolgendosi al consigliere del M5S con la seguente espressione: "ah ragazzi’…!". Da questa espressione provocatoria nasceva una reazione ed un richiamo all'educazione da parte della consigliera di minoranza Save che, dopo aver ricevuto come risposta solo ulteriori espressioni sgarbate, usciva dall'aula. Di tutto ciò la Presidente restava semplice spettatrice, come tutta la maggioranza che subito dopo votava in modo compatto, subordinata alle direttive del suo Sindaco.
La seduta è proseguita con i suoi tratti tragicomici conditi da atti ritirati all’ultimo per incomprensioni della maggioranza e proposte di delibere errate o con documentazione inesistente per arrivare infine alle interrogazioni. Abbiamo così segnalato e verbalizzato la grave situazione inquinante riscontrata al depuratore comunale. Infatti, a seguito di un nostro accesso atti all’Arpa, abbiamo appreso dalle analisi valori di escherichia coli pari a 280.000 unità formanti colonie (batteriche) quando il limite massimo consentito per legge è di 5.000! Una situazione allarmante che ha contribuito all’esposto presentato alla Procura dal M5S locale al fine di denunciare il grave inquinamento del Fiume Marta.
Infine, abbiamo sottolineato per l’ennesima volta l’esistenza di mozioni ed interrogazioni, presentate dal nostro gruppo diversi mesi fa, che ancora attendono risposta della Giunta Bartolacci.