Il 2023 un anno decisamente positivo per l’ Avis di Tuscania. Ed è con questo auspicio che il direttivo della sezione rivolge a tutti i cittadini i migliori auguri per il 2024. "Il 2023 – afferma il presidente Giuseppe De Rossi - si è chiuso con numeri molto confortanti per l’Avis di Tuscania. Sono state infatti 648 le sacche raccolte dai donatori della nostra sezione. L’incremento rispetto all’anno precedente è stato del 5,2%. Un risultato che consolida così il balzo in avanti registrato anche lo scorso anno, dopo le difficoltà legate alla pandemia, quando l’incremento si è attestato ad un più 13,4%”. Non meno importanti dei numeri ci sono altre significative note positive che lasciano ben sperare per il futuro della sezione Avis di Tuscania: l’incremento delle donatrici e il riequilibrio anagrafico con il trend positivo della presenza di giovani.
L’organico dell’ Avis di Tuscania per l’anno appena concluso vanta 349 donatori attivi, di questi 133 sono donne. Un dato questo della “quota rosa” tuscanese, che registrando il risultato del 38,11%, supera la media mondiale fornita dall’ OMS che si attesta sul 33%. In merito alla straordinaria partecipazione della quota rosa va ricordato che per regolamento sanitario per tutto il periodo della fertilità le donne possono donare sangue intero soltanto due volte l’anno a differenza degli uomini che possono donare quattro volte. Senza questa limitazione sanitaria ben più straordinario sarebbe stato il bilancio delle donazioni 2023.
Molto positiva anche la presenza dei giovani con il 19,8% di donatori under 30 e allargando il dato anagrafico dei giovani a 45 anni con il dato del 46,7%. Solo il 23,2% dei donatori di Tuscania supera i 55 anni d’età. I volontari del direttivo della sezione Avis di Tuscania non intendono fermarsi troppo a guardare ai numeri, se pure molto positivi dell’anno appena trascorso; infatti sono già impegnati ad organizzare la sezione, per cercare di rispondere alle nuove esigenze che scaturiscono da una significativa riorganizzazione dei servizi connessi ai prelievi di sangue offerti dalla ASL, che prevede la diminuzione delle uscite nel territorio.
“Purtroppo diminuiranno, anche nella nostra sezione, le presenze degli operatori sanitari che garantiscono le giornate di donazione. In particolare – afferma il presidente De Rossi - quando saranno effettuate le donazioni di plasma non sarà più possibile ricevere donazioni di sangue intero Questo comporterà la possibilità, per i nostri donatori, di poter donare in un numero minore di giornate di raccolta sangue.
Stiamo già preparando una campagna di comunicazione finalizzata a sensibilizzare i donatori su questa novità organizzativa. In conclusione, a nome di tutti i componenti del direttivo della sezione Avis di Tuscania voglio rivolgere un sincero ringraziamento a tutti quanti si sono impegnati per aiutarci ad ottenere i positivi risultati raggiunti ad iniziare ovviamente dai donatori, ai collaboratori locali e provinciali, al personale sanitario e ai numerosi operatori economici del territorio che ci hanno permesso gratuitamente di promuovere la donazione del sangue attraverso il binomio salute e salubrità del cibo”.
Di seguito i dati del nostro lavoro: