* INTERVISTA AD IVANA CORRADINI CANDIDATA ALLE REGIONALI NELLA LISTA CIVICA DI ZINGARETTI - Succede a Tuscania 2013 - Toscanella - Il blog dei tuscanesi

Fonte: TuscaniaInforma

IVANA CORRADINI: INNOVAZIONE, IMPRENDITORIA DI SISTEMA, COMPETITIVITÀ, RICAMBIO GENERAZIONALE E NUOVO LAVORO

Ivana Corradini, lei è candidata nella lista civica di Nicola Zingaretti alle elezioni per la Regione Lazio 2013. Ci vuole parlare un po’ di lei? "Sono nata a Venezia. Mi sono laureata in Giurisprudenza ed ho esercitato la professione di avvocato in varie città italiane per seguire mio marito che si trasferiva per lavoro. A partire dal 1985, i nostri vagabondaggi sono diventati più lunghi: Singapore, poi Lussemburgo ed infine Parigi, sempre con i due figli che nel frattempo abbiamo avuto".

E quando, e come mai, siete arrivati a Tuscania? Quando siamo rientrati in Italia, abbiamo deciso di concretizzare un progetto che avevamo da tempo: un pezzo di terra dove piantare le nostre radici. Abbiamo scoperto la Maremma Laziale, Tuscania e ce ne siamo innamorati.

E il passaggio da avvocato ad imprenditore agricolo? L’amore per la terra ed il territorio mi ha convinto che il modo migliore per viverli e proteggerli era diventare agricoltore.

Ora si candida con Zingaretti… "Quando mi è stato chiesto di aderire alla lista civica di Nicola Zingaretti, pur non avendo mai svolto attività politica attiva fino ad oggi, ho sentito che questo passo costituiva una naturale prosecuzione del mio impegno a favore della comunità e del territorio nei quali ho deciso di vivere. Condivido appieno il programma del mio candidato Presidente e mi identifico nei suoi obbiettivi, in particolare  quelli che riguardano l’ambiente, l’agricoltura, la cultura ed i beni culturali".

Cosa hanno in comune questi temi? "Molto più di quanto si pensi e di quanto si sia realizzato finora. In particolare ritengo che un nuovo progetto di agricoltura della nostra Regione debba tendere a favorire la multifunzionalità. Ciò significa riconoscere che un’azienda agricola moderna svolge numerosi ruoli nel tessuto sociale in cui opera: non solo deve portare ai mercati prodotti agro-alimentari con caratteristiche qualitative e di sicurezza sempre più elevate, ma deve anche assicurare la tutela del territorio, la sua identità, la biodiversità e la valorizzazione della cultura e del patrimonio storico ed artistico di cui è espressione, creando nuovi sbocchi professionali soprattutto per i giovani".

Quali saranno quindi le parole chiave di questo progetto? Innovazione, imprenditoria di sistema, competitività anche internazionale, ricambio generazionale e nuove opportunità di lavoro.