- AVEVAMO PROPRIO BISOGNO DI TANTI SPAZI ELETTORALI? - - Succede a Tuscania 2013 - Toscanella - Il blog dei tuscanesi

A Tuscania vedendo tanto sfoggio di cartellonistica elettorale (quasi tutta nuova di zecca) viene spontanea la domanda: "dal momento che non ci sono i soldi, potevamo evitare di deturpare il paese con questi cartelloni, spendendo quattrini pubblici e risorse umane?"  

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo andare a vedere cosa dice la legge e per farlo dobbiamo andare sul sito del Ministero dell’Interno, se andiamo a questa pagina: http://www.interno.gov.it/mininterno/site/it/assets/files/5/20040608134456_10-113-232-21.pdf  per vedere le "Norme per la disciplina della propaganda elettorale" all’art. 1 troviamo (ricordatevi i mt 2 di altezza e i mt 4 di base, che poi lo vediamo nelle immagini in fondo):



Vengono rispettate queste misure? Non c’è bisogno di prendere il metro, quando girate per il paese lo potete vedere anche a occhio.

Ma vediamo che cosa dice l’art. 2:



Quindi, da 3.001 a 10.000 abitanti (che è il nostro caso) ci devono essere almeno 3 e non più di 10, che cosa facciamo noi? Invece di prendere il minimo (3 spazi), prendiamo (quasi) il massimo (lo potete vedere dalle immagini che allego sotto).

Non so che dire, in una città dove la segnaletica orizzontale è quasi inesistente (perché nun ce so’ le sorde…) nun se "attappono" le buche (perché nun ce so’ le sorde…) , nun se po’ paga’ la luce del Centro Anziane (perché nun ce so’ le sorde…). E poi? Spendiamo soldi e risorse umane in spazi elettorali che nessuno guarda e che potevamo ridurre al minimo?

Vorrei sperare che qualcuno risponda a questi interrogativi che il popolo si pone, perché ancora ci fa male quel punto per mille in più dell’IMU che abbiamo pagato, che ha rosicchiato le nostre tredicesime (per chi ce le ha) e se i nostri soldi non vengono spesi bene, ci incazziamo.

Queste le foto, tanto per non farci mancare niente: