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- CHIESA DI S.GIUSEPPE: REMINISCENZE

Pubblicato da Solforio in Solforio · 16/5/2013 16:31:47

Nel  centro storico uno slargo composto da tre vie quasi parallele in una variabile di gradini,gradoni,scalette  e scalini su piani sfalsati in una geometria di un paesaggio surreale  si erge la chiesa di S. Giuseppe del XVII sec. (la foto a sx è stata gentilmente concessa dalla collezione di Marco Quarantotti, potete vedere una panoramica della chiesa in 3D a questo indirizzo:  http://www.italiavirtualtour.it/dettaglio.php?id=96305 )

Numerosi affreschi imitano più costose statue,preziosi marmi e colonne che nel complesso generano un'atmosfera che invita al raccoglimento cosa che non posso dire di fredde avveniristiche chiese moderne.

Restaurata molto bene dopo il terremoto,segnalo che il rosone in legno e vetro ha necessità di essere restaurato  perchè potrebbe essere pericoloso.

Frequentare le funzioni religiose per i più anziani era senz'altro non solo un atto di fede ma anche una verifica della ancora prestanza fisica per la conquista dell'ingresso della porta principale,gli altri con acciacchi avevano l'accesso di riserva più facile passando per la sagrestia .

Devo dire che questa chiesa, sede  anche delle lezioni di catechismo ,vuoi per l'ora comoda o per la breve durata aveva una sua attrattiva per i numerosi fedeli della domenica  per la S. Messa delle 10,30 dove all' ”ite missa est” i ragazzi ricevevano in premio una pasta per la frequentazione.

Il 19 Marzo,S.Giuseppe patrono dei falegnami e dei papà  la chiesa e l'annessa piazzetta “Cavour”(strano che ancora non gli abbiano  cambiato intestazione visto che vi si accede da una   via con lo stesso nome) si riempiva di cittadini e forestieri nel pomeriggio per via dell'alzata del pallone aerostatico ad opera di un equipe di Marta rinomata nel settore.

All'incrocio tra Via Lunga e Via della Cava c'era il laboratorio di un anziano fabbro, e nonostante i miei 10 anni mi fermavo talvolta a guardare con interesse l'abilità con cui riusciva a ottenere oggetti dal semplice ferro reso malleabile dal fuoco della forgia, poi martello e incudine facevano il resto.

               Solforio




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