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- TERME ROMANE: COMUNE E SOPRINTENDENZA SI LAVANO LE MANI COME PILATO…??

Pubblicato da Luigi Pica in Articoli Toscanella · 5/4/2013 08:27:50

Leggo un commento su Toscanella del segretario del PD Marco Quarantotti e rimango esterrefatto: la manutenzione delle terme romane ai piedi del colle di S. Pietro, non spettano al comune e nemmeno alla soprintendenza…??

Ma un bene di così alto valore archeologico, a chi spetta fare la normale manutenzione..?? Si rievoca addirittura la buonanima del Maresciallo Gino Rossi…?? Ecco che cosa scrive nel suo commento Marco Quarantotti il commento è stato fatto in relazione all’articolo/segnalazione del circolo PD che puoi vedere a questa pagina:  http://www.toscanella.it/blog/index.php?id=szuh9u73

Scrive Marco Quarantotti: "La protesta del circolo del PD con la quale il coordinatore Marco Quarantotti ha chiesto conto all’amministrazione comunale della mancata attività di manutenzione del sito archeologico delle Terme romane poste ai piedi del colle di San Pietro, meglio conosciuto dai cittadini come "Bagno della Regina", viene fermamente respinta dall’ amministrazione comunale.

"Mi meraviglia che Marco Quarantotti, sempre interessato alla storia di Tuscania ed ai suoi monumenti, non sappia che il sito archeologico in questione non è gestito dal comune bensì dalla soprintendenza. Forse Il PD questo lo sa ma si sente già in campagna elettorale. Allora – afferma il sindaco Natali - pur di attaccare l’amministrazione si raccontano anche eclatanti falsità. Il comune non ha nemmeno la chiave per accedere al sito del "Bagno della Regina".  Per aprire il cancello, dopo averne ottenuto l’autorizzazione dalla responsabile della Soprintendenza, bisogna ritirare la chiave dagli addetti del Museo Nazionale al Riposo. Questa procedura la conosce bene un nostro concittadino che in più occasioni si è offerto volontario, considerata la vicinanza della sua proprietà al sito, per tagliare l’erba e ripulire l’area. Se questo servizio ci fosse stato richiesto dalla Soprintendenza non avremmo avuto nessun problema a collaborare".

A seguito di questa vicenda è emerso anche che l’area del Bagno della Regina, risulta ancora accatastata a nome del Maresciallo Gino Rossi, deceduto ormai da molti anni. La Soprintendenza quindi pur non essendo proprietaria ha ottenuto la custodia di questo importante sito archeologico. "Ho chiesto lumi anche su questa questione alla dottoressa Quaranta della Soprintendenza – afferma il sindaco – mi è stato riferito che ad una prima verifica degli atti l’area risulta a tutt’oggi proprietà privata".

In merito a questa risposta del Sindaco: preciso che il Sig. Marco Quarantotti mai si è offerto di pulire le Terme, anche perchè non spetta a Lui. Il sig. Quarantotti chiede che l'amministrazione comunale si attivi presso chi ha la custodia del sito e chieda di ripulire e tutelare le terme romane...Poi bisogna decidersi se il bene archeologico sia proprietà privata o dello stato??  Fine del commento di Quarantotti.

Io (luigi pica) invece, mi domando se non fosse stato più semplice attivarsi come è stato fatto negli anni passati (sempre sotto stimolazione di Toscanella, con relativa ricetta di "faciole col finocchio") quando gli operai del comune, sotto la vigilanza di una persona della Soprintendenza, in meno di un’ora ripulivano le terme, senza dover disturbare la buonanima del Maresciallo Gino Rossi che noi tutti ricordiamo con simpatico affetto. Ci piacerebbe un parere del delegato al turismo ing. Cesare Pocci.

Luigi Pica

Qui sotto potete vedere le terme come sono ora e come sarebbero pulite:






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