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* CONSORZI STRADALI. CHE SUCCEDE? di Paolo Sensi

Pubblicato da Paolo Sensi in Articoli Toscanella · 9/1/2013 09:48:36

Mi sono trovato circa un mese fa a partecipare ad una riunione per i consorzi stradali che, apprendo in questi giorni, ne è stato chiesto ufficialmente l’annullamento della stessa.
Nella riunione alla quale ho partecipato, convocata e presieduta dall’assessore Fulgenzi, erano presenti al suo fianco un dipendente comunale ed un tecnico agronomo.
Lo svolgimento dell’assemblea è stato a dir poco comico.

Ma andiamo per ordine  e per anomalie riscontrate:
La riunione si è aperta con la consegna delle deleghe e le prime problematiche:

1 - Le deleghe non erano accompagnate nessuna da documento di identità così come previsto dalla legge

2 - Sono stati variati, davanti agli organi esposti in premessa , i delegati a piacimento degli stessi e quindi non più a volontà dei deleganti

3 - Non sono state ammesse persone con più di una delega in quanto è stato detto, dagli organi esposti in premessa, che la legge non lo permetteva e soprattutto non lo permetteva il nuovo regolamento approvato dal consiglio comunale (Ricordiamoci questo passaggio in seguito).

Si sono svolte le elezioni, così come previsto dal primo punto dell’ordine del giorno, del presidente e del consiglio nelle quali hanno votato tutte le persone presenti. Sottolineo tutte le persone presenti perché in base al nuovo regolamento approvato dal consiglio comunale (Ricordiamoci questo passaggio in seguito) hanno diritto di voto solo coloro che sono in regola con i pagamenti. Tra i votanti era noto a tutti che molti non erano in regola con i versamenti.

Eletto il presidente ed il consiglio del nuovo consorzio l’assessore Fulgenzi è passato al secondo punto dell’ordine del giorno: approvazione del nuovo regolamento comunale e del bilancio con la rispettiva liquidazione da parte del comune dell’attivo al consorzio.
Qui entrano in gioco altre anomalie, sia sul Regolamento:

1 - Se tutto il procedimento si basava sul nuovo regolamento perché poi approvarlo?  Quindi come prevede la legge le votazioni dovevano essere svolte con il vecchio regolamento e non con il nuovo che ancora non era stato approvato. Il nuovo in seguito, dopo lo studio dell’organo direttivo, sarebbe stato approvato dal nuovo direttivo.
2 - Alla richiesta di consultare e basare le elezioni del presidente e consiglio sul vecchio regolamento gli organi preposti hanno dichiarato che non si trovava il vecchio documento.
3 - Inoltre si è fatto presente che la logica suggerisce che l’approvazione del nuovo regolamento e del bilancio doveva essere effettuato dal Nuovo direttivo del consorzio dopo la loro consultazione e studio e non poteva essere oggetto dell’ordine del giorno così come era stato fatto.

E anomalie sul bilancio e successiva liquidazione:
1 - Su che base è stata fatto il calcolo della liquidazione?
2 - Perché non è stata data una copia dei bilanci del consorzio preventivamente ai convocati?
3 - Perché il comune al nuovo consorzio passa l’attivo in cassa (che dice lui) e anche le somme da recuperare? Se il comune gestiva la riscossione ritengo che il recupero delle somme debbano essere fatte dai suoi uffici con la messa in mora per la riscossione del debito.
(Forse così facendo si aggira ad esempio il "Testo unico per gli enti locali", facente parte del decreto legislativo n.267 del 2000 per varie ragioni consiliari?).

Per concludere, durante la riunione, è stato sollevato il problema del trattore con trincia acquistato dai vari consorzi e dato in gestione al comune. L’assessore Fulgenzi, ha dichiarato a riguardo, che la gestione era regolamentata da un accordo ( che doveva essere rivisto alla luce dei nuovi consorzi) sottoscritto dai presidenti dei consorzi e dall’amministrazione comunale che prevedeva la gestione del trattore e attrezzature da parte del comune con in cambio due passaggi di trinciatura e un passaggio dello scavatore  per la pulizia delle cunette all’anno.

Per chi volesse approfondire e non trovarsi impreparato, consiglio di leggere Il Decreto Legge 1446/18 che è il fondamento su cui si basa la struttura dei Consorzi Stradali:
http://www.comune.pisa.it/doc/palla/anagrafe/leggi-circolari/dlgt1446.htm

Paolo Sensi



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