- LA NOSTRA ARIA E’ SICURA? - Succede a Tuscania 2013 - Toscanella - Il blog dei tuscanesi

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica perchè viene aggiornato senza alcuna periodicità fissa. Non può considerarsi quindi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Per qualsiasi problema o chiarimento rivolgersi all'amministratore del sito. La costituzione italiana non ammette in modo assoluto censure o autorizzazioni particolari per diffondere il libero pensiero che può essere diffuso con ogni mezzo, sempre che chi lo eserciti non contravvenga a nessuna legge. La censura è incostituzionale, vietata dall'articolo 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Vai ai contenuti

Menu principale:

- LA NOSTRA ARIA E’ SICURA?

Pubblicato da Paolo Sensi in Articoli Toscanella · 15/3/2013 10:58:47

In questi ultimi tempi ho osservato attentamente i temi degli argomenti trattati sul sito. Penso e ritengo, senza che altri segnalatori di problematiche si offendano, che il più interessante e di maggiore rilevanza sia quello dell’arsenico di cui già ho parlato in un articolo anni fa e che riguarda la salute di tutti i cittadini. La sua presenza nell’acqua è molto dannosa come viene dimostrato dagli studi effettuati  che abbiamo avuto modo di conoscere ed approfondire anche  tramite conferenze ed articoli.

Purtroppo, nella nostra cittadina, abbiamo anche un’altra grave problematica di cui nessuno si preoccupa ed a cui dovremmo porre molta della nostra attenzione visto che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la colloca al secondo posto come causa di Tumori al polmone dopo il fumo. Questa sostanza, di cui purtroppo la nostra zona è alquanto ricca, è il Radon.

Ora vorrei sorvolare sulle questioni scientifiche (consultabili anche su questo sito )per porre l’attenzione sulle sue concentrazione e quindi sulla potenziale pericolosità di questo gas negli edifici pubblici della nostra città. Infatti nessuno dei siti pubblici cittadini (scuole, uffici comunali, ecc.) mi risulta essere stato mai monitorato ufficialmente e di conseguenza certificato a norma per quando concerne le concentrazioni di Radon.

Eppure del pericolo Radon si parla sia nel Dlg. 241/2000 e sia nella legge della Regione Lazio n° 14 del 31/03/2005.

Quindi mi chiedo se i luoghi frequentati quotidianamente dai nostri famigliari per studio o per lavoro sono veramente sicuri?

Eppure i costi per effettuare i monitoraggi del gas Radon, negli ultimi anni, si sono molto ridotti ( si trovano su internet set di monitoraggio a partire dai 30 euro) e le soluzioni per l’eventuale abbattimento sono molto semplici.

Non voglio creare e fare allarmismi inutili perché ritengo che l’informazione non si debba basare su tale metodologia ad oggi molto diffusa. Il mio intento è quello di sensibilizzare tutti a questa problematica che studio da diversi anni e che ritengo sia molto importante per la nostra salute.

Paolo Sensi




Nessun commento

Torna ai contenuti | Torna al menu