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- POGGIO FIORENTINO

Pubblicato da Solforio in Solforio · 4/4/2013 18:47:54

Conquistato il territorio degli Etruschi,in un rilievo naturale,  ottimo per un insediamento difensivo,i Romani vi  adattarono il progetto del “CASTRUM” (accampamento romano) collegato in seguito con Roma attraverso la via Clodia.

(In  Via del Comune si può vedere uno spezzone della Clodia con il caratteristico basolato in pietra.)

Due lati del Castrum, erano  protetti dal fossato con pali accuminati  e gli altri due da dirupi naturali molto scoscesi.

L'accesso  avveniva da due porte: “porta decumana” (Via Roma) e l'altra” porta principalis sinistra” via Della Libertà.   

“Porta pretoria” e “porta principalis destra ”assenti per la situazione orografica.

Dentro era strutturato secondo il progetto classico a vie parallele e ortogonali  alla via principale,nel centro uno slargo sempre rettangolare (ora piazza del Duomo).

Le capanne hanno sostituito le iniziali tende dei legionari e poi le case in muratura le capanne lasciando però invariata l'organizzazione  delle strade. Le semplici  abitazioni romane sono poi state sostituite dalle case Medievali  che ancora possiamo vedere vicino le mura: locale a pianterreno con  arco a volta a uno o due piani con tetto;quelle più alte sono  più recenti. Per pavimentazione   il selciato ha sostituito la terra battuta. La metamorfosi è iniziata  con la costruzione delle mura della città nel  XIII sec e quindi con l'edificazione di:

   Palazzo TARTAGLIA                                 via torre di Lavello    1410

   Palazzo CIOTTI                                          via Della Libertà       1500

   Palazzo FANI -                                           via del Pozzo Bianco 1525

   Palazzo Regazzi                                          via della Rocca          1560

   Palazzo Ranucci                                          via della Torretta       1600

   Palazzo Laurenzi                                         v.della Libertà           1635

   la chiesa di S.Giacomo, poi Duomo

   La fontana del Duomo  1622:   http://www.toscanella.it/cultura/personaggi/la_fontana_del_duomo.html


Anche se Via Roma è sempre stata abbastanza frequentata il suo periodo roseo c'è stato dopo la “Ricostruzione “e la realizzazione del” Parco Torre di Lavello”  con il suo fantastico panorama  ha attirato con  i turisti un fiorire di attività commerciali.

Attualmente è stata abbrutita nell'estetica e complicata la viabilità con l'installazione  di bidoni di ferro nero a forma parallelepipeda a base quadrata stile “romano-fascista” con funzione di fioriere senza fiori.



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