- S. SILVESTRO DI UN TEMPO di Solforio - Succede a Tuscania 2013 - Toscanella - Il blog dei tuscanesi

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- S. SILVESTRO DI UN TEMPO di Solforio

Pubblicato da Solforio in Solforio · 6/5/2013 18:42:31

Provenendo da via NAZARIO SAURO, vediamo   una fontana abbeveratoio dove venivano portati a dissetarsi i cavalli e soprattutto i muli per la loro resistenza al lavoro e malattie che con il carretto portavano  alla buon'ora il proprietario nei campi ,poi attraversando una  Porta  ormai scomparsa,  ne testimonia la passata presenza l'interruzione delle poderose mura  ricostruite dopo il terremoto, arriviamo a  Largo XII Settembre.

E' una piccola piazza dove tra  costruzioni di altezza non omogenea vi confluiscono Via XII Settembre, Via dell'Annessione e Via Delle Sambucare che immettono rapidamente nel Centro storico.

Ricordo la bottega di alimentari di Pietro Spurio quando la pasta si vendeva sfusa dove  la lunga  la incartava  e la corta la metteva in un cartoccio sull'ormai introvabile carta paglia; tra l'altro, nel periodo della preparazione in casa del pomodoro in bottiglia   su richiesta delle massaie preparava la dose di acido salicilico (conservante che non si usa più ) da aggiungere alla passata e a fine spesa il conto fatto con il mozzicone di matita tenuto costantemente sopra l'orecchio.

Nell'altro lato della piazza la chiesa romanica in pietra grigia di S. Silvestro  che ormai ha cambiato la destinazione d'uso.

Una volta la  ricorrenza di S. Silvestro coinvolgeva tutta Tuscania; la piazza era decorata a festa con   bandierine colorate svolazzanti appese a  corde e la sera,  dopo  la funzione religiosa  celebrata dal parroco don Lidano, la gente si riversava nel sagrato a fare quattro chiacchere, mentre la banda musicale cittadina rallegrava gli animi,  i ragazzi ,tra la folla, tiravano “le pecette” (bacche della bardana) che si attaccavano ai vestiti delle ragazze per attirare la loro attenzione.

Solforio



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