- STRANE VOCI SULL’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DELLE NECROPOLI ETRUSCHE - QUARANTOTTI (PD): "NON VOGLIAMO CHE LE NOSTRE NECROPOLI PARLINO VITERBESE". - Succede a Tuscania 2013 - Toscanella - Il blog dei tuscanesi

Strane voci circolano in città sul futuro della Cooperativa Curunas, voci che parlano di rimpiazzo alla scadenza della convenzione col Comune, voci che sostengono che qualcuno starebbe cercando persone per aprire una nuova cooperativa o per affidare l'incarico ad associazioni esterne a Tuscania.

"Ci auguriamo che siano solo voci -spiega il segretario del circolo PD di Tuscania Marco Quarantotti - La convenzione tra Cooperativa e Comune scadrà nel marzo 2014, pochi mesi prima delle nuove elezioni amministrative. Non ci sembra giusto che l'attuale amministrazione debba prendere una scelta che poi andrà a pesare sui programmi di sviluppo di una qualsiasi nuova amministrazione comunale, su turismo e cultura.

Crediamo che i questo caso il Comune possa prorogare il mandato della Curunas fino all'insediamento di una nuova giunta che sarà poi chiamata a decidere sul futuro di Tuscania.

Crediamo che l'assessore delegato al turismo, Pocci, e l'assessore alla cultura, Perugini, dovrebbero concentrare le loro attenzioni sulle associazioni tuscanesi che hanno già i requisiti e le competenze per occuparsi della gestione delle nostre necropoli e del territorio, cercando di mediare le necessità di ciascuna e pianificando future collaborazioni che andrebbero a rafforzare la situazione esistente.

Ricordiamo che la Cooperativa Curunas ha ottenuto accordi con i proprietari dei terreni sui quali sorgono le necropoli, da sola, senza nessun appoggio delle istituzioni che per anni hanno fallito nell'intento.  Sopratutto chiediamo ai nostri amministratori di tener conto che nelle cooperative ed associazioni del territorio lavorano giovani di Tuscania e che è del loro futuro che dobbiamo tener conto: aiutare le realtà del nostro territorio vuol dire aiutare i nostri giovani e creare posti di lavoro che significano sviluppo.

L'attuale amministrazione non ha dimostrato particolare interesse per la cultura ed il turismo fino ad oggi, forse, se le voci che circolano sono vere, farebbe meglio a continuare a disinteressarsene perché non crediamo che i tuscanesi vogliano che le loro necropoli parlino viterbese.".