- ...... E LARGO QUERCETTE DIVENNE PIAZZA ANDERSEN - Succede a Tuscania 2013 - Toscanella - Il blog dei tuscanesi

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- ...... E LARGO QUERCETTE DIVENNE PIAZZA ANDERSEN

Pubblicato da Solforio in Solforio · 4/4/2013 18:43:43

Uno sfregio alla storia, ai ricordi, al passato recente e un errore di superficialità, meglio dire menefreghismo, che crea non pochi problemi (burocratici, economici e perdita di tempo per aggiornare i documenti) ai residenti  è cambiare il nome piazze e vie.

In via Nazario Sauro ex Strada Martana  c'è Piazza Andersen ex Largo Quercette detta "LE CERQUETTE".

C'era un boschetto di querce secolari che ne facevano un posto fiabesco, punto di ritrovo nelle belle giornate di coloro che volevano fare una passeggiata nel verde appena fuori il paese e dei ragazzini che preferivano giocare alla guerra piuttosto che a pallone "segno dei tempi".

La fontana, ancora presente, serviva da abbeveratoio per cavalli e muli alloggiati nelle stalle limitrofe e il fabbro maniscalco Piero Lesen  in men che non si dica preparava i ferri su misura a suon di martellate e forgia;  anche per i buoi maremmani che venivano usati per trainare il carro.

Sulla sinistra  in un grande locale c'era prima il "fagocchio" Gino abile costruttore di carri e carretti, poi  la fornace  Barlozzini che oltre ai classici vasi produceva anche sculture artistiche, tutto rigorosamente a mano.

D'estate i  Bersaglieri montavano per una lunga permanenza le tende da campo con un'officina mobile per la riparazione di camion e mezzi cingolati e la fanfara  andava ad esercitarsi all'ombra di una gigantesca quercia, per poi esibirsi nelle manifestazioni cittadine.

Anche se avrei preferito lasciare  il nome QUERCETTE  per quanto anzidetto......
Quale piazza più idonea di questa ad essere chiamata "PIAZZA DEI BERSAGLIERI? "invece di Andersen.?

Questi è un narratore di fiabe per bambini e allora sarebbe stato più appropriato dedicargli  un parco giochi o  una piazza con una scuola per l'infanzia; per i danesi impegnati in scambi culturali con Tuscania, sarebbe stato indifferente.

Ma quando si agisce senza riflettere........
Qualcuno di cui nemmeno voglio sapere il nome, decise che quelle querce dovevano essere abbattute e al loro posto sulla sinistra una colata d'asfalto e sulla destra, in occasione della festa degli alberi ,con la partecipazione degli alunni delle scuole elementari, furono piantati i pini che ora cresciuti, con le loro poderose radici stanno deformando il manto stradale con grande pericolo per il traffico e  potenziale caduta di pigne per le persone; una pigna in testa da circa 10 o 15 metri di altezza, non so come va a finire.

Ora c'è un parcheggio per camper, dove a pochi metri da un pozzo SENZA UNA CABINA PER PROTEGGERLO DA MALINTENZIONATI, a vista, si vede il tubo in mezzo all'erba che esce direttamente dal terreno, viene prelevata l'acqua per la rete idrica pubblica ignorando anche che per legge dovrebbe esserci una zona di rispetto per prevenire inquinamenti pericolosi.

Il vecchio acquedotto ha cambiato destinazione d'uso; è stato trasformato in ufficio per l'ENTE PARCO e il serbatoio piezometrico  sostegno per le antenne dei telefonini.

Solforio



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