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- SANTANCHÈ VICE DELLA BOLDRINI di Luigi Cardarelli

Pubblicato da Luigi Cardarelli in Luigi Cardarelli · 8/5/2013 17:03:54

La Daniela Santanchè farà la vice della pasionaria global Laura Boldrini; l’asservito club mediatico sentenzia che niente possiedono in comune ed invece no. Le unisce indissolubilmente il cibo più gustoso riservato alle oligarchie, il caviale del Volga! Questi ultimi trenta anni passeranno alla storia politica, quanto l’era in cui il verbo s’è completamente dissociato dai fatti reali, dallo svolgersi degli avvenimenti. Nel senso precipuo che il politicante s’è permesso in toto di poter fare esattamene il contrario delle sue infide promesse elettorali.

Come nulla fosse. Anche se la gran massa di cafoni a pagamento da una parte continuerà a gridare al "comunista", mentre i loro compari di spogliatoio sogneranno ancora d’impiccare Berlusconi. Magari perché no, eleggendolo senatore a vita. Intanto l’eccelso fanfarone d’Arcore ha ufficialmente immesso nel ridicolo pantheon della mal-destra il defunto Andreotti Giulio, dedicandogli un epocale epitaffio.

Dopo averci da tempo sistemato Bettino, Cossiga e la Fallaci. Tutta gente, poverina, che se nella vita fosse stata classificata o etichettata "di destra", t’avrebbe subito portato in tribunale. Ma come dargli torto a Silvio: tra di lui e zù Giulio c’erano così tante affinità elettive, specie nella fruttuosa e soleggiata terra di Sicilia.

Guarda caso poi sono stati loro due a concludere gli accordi coi supposti pseudo-rivali di sinistra. E che governi cacchio, da conservare in bacheca per le generazioni a venire. Trascorsi 20 anni di scemenze, con maggiordomi analfabeti e cortigiane compiacenti, ci ritroviamo tal quali al punto di partenza. Però senza Marx e Nietzsche, anzi senza uno straccio di pensiero, tutti dentro ad una famiglia unica e allargata. Da becera servitù mondializzata.

La destra sociale già morente, esalò l’ultimo respiro nel ‘93 con lo spartano Teodoro Buontempo che organizzò il lancio delle monetine al fuggiasco Craxi di fronte al Raphael. Da quel tempo, il massimo della ribellione per quella parte lì, è stata di prendersela coi magistrati dichiarandosi prigionieri politici allorché venivano scoperti con le mani grondanti marmellata. E nel bel mezzo di stragi accidentali, emergenza lavoro ed exploit di suicidi e depressione, allora il pubblico servizio della penosa mamma Rai ci regala il sublime matrimonio con bestemmia della squallida e ritrita Valeriona.

Mentre su La 7, il rinascimento atteso si presenta con i volti loschi ed impuniti di Luxuria e Cirino Pomicino.

Rinuncia a Satana!

Luigi Cardarelli



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