- MUSEO, IL PD: BUONE NOTIZIE, MA DA SOLE NON BASTANO.- - Succede a Tuscania 2013 - Toscanella - Il blog dei tuscanesi

"In arrivo buone notizie per il nostro museo". Il segretario del circolo del Partito Democratico di Tuscania, Marco Quarantotti, spiega ai cittadini quello che è emerso dal colloquio avuto con la direttrice, dott.ssa Paola Quaranta, in seguito alla pubblicazione dell'articolo nel quale il Pd chiedeva notizie sul perché non fossero ancor iniziati i lavori di ripristino della struttura museale.

"Ringrazio la dottoressa Quaranta che a seguito della pubblicazione dell'articolo, si è prodigata a mettersi in contatto con il nostro circolo per poter chiarire l'intera situazione. Già solamente l'apertura al dialogo dimostrata ci lascia ben sperare per il futuro della nostra città. La dott.ssa Quaranta ha tenuto al fatto che i cittadini fossero rassicurati sul reale interessamento di Valle Giulia alla situazione del nostro Museo Nazionale Etrusco.

Ha ribadito che i fondi, così come dichiarato dalla Soprintendente dott.ssa Alfonsina Russo nel settembre scorso, ci sono. Non solo, si è già provveduto alla rimodulazione, anche perché non esiste un finanziamento vero e proprio per il tetto del Museo. Il passo successivo è l'inizio dei lavori: quello che maggiormente premeva al nostro circolo. La direttrice del museo mi ha personalmente assicurato che per la prossima primavera dovremmo vedere arrivare i primi operai a Largo Moretti.

Ovviamente siamo consapevoli che restaurare il Museo e riaprirne le sale superiori non cambierà la situazione della città se verrà nuovamente abbandonato a se stesso e non si farà nulla perché possa diventare il centro vitale del turismo cittadino. E' da qui che dovranno partire, o arrivare, le iniziative culturali e i percorsi turistici, per creare un sistema integrato che è l'unico sistema per rilanciare il settore.

Il primo passo da fare in questa direzione è riuscire a creare un dialogo costante tra le istituzioni e tutti gli operatori turistici presenti in città. Ci auguriamo che la risposta della dottoressa Quaranta sia soltanto il primo dei segnali forti che la Soprintendenza vorrà dare alla città di Tuscania, per troppo tempo dimenticata."