- L’ALLARME ARSENICO TORNA A GALLA: SE NE OCCUPA ANCHE IL MINISTRO DELLA SANITÀ - Succede a Tuscania 2013 - Toscanella - Il blog dei tuscanesi

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- L’ALLARME ARSENICO TORNA A GALLA: SE NE OCCUPA ANCHE IL MINISTRO DELLA SANITÀ

Pubblicato da Luigi Pica in Articoli Toscanella · 13/4/2013 08:42:28

Abbiamo avuto sentore di questa emergenza quando il 27 gennaio del 2013 il Movimento 5 Stelle di Tuscania ha organizzato una conferenza tenuta dalla dott.ssa Litta (a sx nella foto, referente per l’Alto Lazio dell’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente),  la conferenza, che si sperava avesse maggior afflusso da parte dei tuscanesi (data l’importanza dell’argomento) ben spiegava la pericolosità di questo elemento nelle nostre acque (potete vedere il video a questo indirizzo)e voglio sottolineare che il Movimento 5 Stelle di Tuscania è stato l’unico tra istituzioni e partiti, ad informarci su questo elemento.

Oggi si scopre che nell'organismo degli abitanti dei comuni del viterbese i livelli di arsenico registrati sono doppi rispetto alla normalità, è questo il risultato dell’indagine che è stata effettuata per valutare la presenza di arsenico nell'organismo degli abitanti di Viterbo e dei 16 comuni interessati all'allarme acqua all'arsenico, sono state effettuate analisi, di unghie e urine, su 269 persone in buona salute di tutte le età, a partire dai bambini di un anno fino ad anziani ultraottantenni.

Ora le indagini si stanno effettuando sulla catena alimentare, difatti l’acqua è elemento essenziale nell’irrigazione degli orti, nella panificazione e in tutte quelle attività che producono alimenti con l’elemento acqua.

"Con il Presidente Nicola Zingaretti  e con tutti gli enti locali interessati avvieremo in tempi strettissimi le misure urgenti per far fronte ai disagi della popolazione in seguito all’emergenza da tempo creatasi a causa delle alte concentrazioni d’arsenico nell’acqua nel Viterbese". Lo dichiara il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, dopo la telefonata che ha avuto con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Quindi senza creare ulteriori allarmismi, quello che bisogna fare è attivarsi tutti affinché questo problema venga risolto presto, senza rinvii e dilungaggini. Sembra che il serbatoio delle Bottacce debba vedere la luce entro maggio, noi lo speriamo anche se il rimandare sembra una caratteristica di questo paese. Per quello del Guadigliolo non ci sono date certe, sarebbe una fortuna se fosse ultimato per il 2013.

"Certo, il sindaco ha firmato un'ordinanza dichiarando che l'acqua non è potabile - mi suggerisce l'amico Solforio - ma può essere sufficiente un'ordinanza dall'aspetto prettamente burocratico a dichiarare l'acqua non potabile, per altro con valori diversi nei vari punti della città? O il Sindaco avrebbe dovuto far affiggere su ogni fontana  pubblica la dicitura ------ NON POTABILE------- perchè, si sa, persone anziane e bambini non è che siano molto propensi all'informazione o leggere ordinanze. E i turisti...?"

Luigi Pica




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