Siamo soddisfatti della seduta consiliare appena terminata. E' stata approvata una delibera che va nel senso opposto a quella proposta circa un mese fa dalla maggioranza e osteggiata più volte dal nostro gruppo politico. Notiamo con piacere che la delibera è stata totalmente cambiata. Questo sta a certificare che i nostri timori e le nostre osservazioni (allarmiste per il sindaco) in fondo sono state accolte anche dalla maggioranza. Segno che non avevamo detto cose inesatte ad ottobre e quindi bene abbiamo fatto ad effettuare enormi sforzi per informare la cittadinanza.
Come M5S abbiamo presentato 2 emendamenti, a nostro parere migliorativi, che vanno a completare l’efficacia di questo atto e che sono stati approvati all'unanimità dei presenti dopo un breve confronto. Il primo tende ad aggiungere tra le rinnovabili speculative da escludere in tali zone, il geotermico e il biogas che al momento non sono iscritte in delibera.
Il secondo emendamento tende a distinguere l’uso delle rinnovabili di un privato rispetto a quello che ne può e deve fare un’azienda agricola per auto consumare l’energia prodotta e quindi portare benefici all’ambiente e un risparmio nel proprio bilancio aziendale. Infatti al momento in delibera c’è un limite posto a 20 kwp per le fonti rinnovabili dimensionati per la sola conduzione diretta che in alcuni casi (aziende agricole vaste ed energivore) potrebbe essere limitante. Pertanto la nostra proposta è stata di inserire che, per impianti di autoconsumo di aziende agricole che necessitano di una maggiore potenza nominale, si debba presentare e debba essere approvato il P.U.A. (Piano di Utilizzazione aziendale). In questo modo si valuterà caso per caso senza penalizzare imprenditori agricoli che vorranno dare un segnale green alla propria attività.