A noi ci sembra che gli abbandoni sono solo quelli che vediamo in televisione, gli appelli, gli spot e quant’altro. Invece la situazione è grave anche in casa nostra, anzi, è gravissima, con l’approssimarsi del Ferragosto, il cane viene trattato come un oggetto che non serve più, come un frigorifero, una lavatrice.
Nell’arco di una settimana sono stati abbandonati nei pressi del canile comunale Rifugio Speranza, 6 cani tutti di grossa taglia. I poveri cani sono stati (fortunatamente) tutti ricoverati presso il canile Fontana di Viterbo grazie all’interessamento di Teresa Tosi e di tutti i volontari che ogni giorno dedicano il loro tempo a questi poveri animali.
Purtroppo questo trasferimento non permetterà ai volontari di darsi da fare per farli adottare, ve li facciamo vedere in foto se qualcuno fosse interessato può contattare il canile Fontana di Viterbo.
Perché fortunati? Fortunati perché questa mattina nei pressi di Sasso Pinzuto è stato rinvenuto un cucciolo di pastore maremmano morto (come potete vedere dalla foto sotto), quindi almeno i 6 cani sono vivi, forse se ci fosse qualche controllo in più si eviterebbero questi scempi.
Sembra che la politica si interessa poco alla situazione dei cani, gli appelli dei cani che vengono lasciati liberi, quelli che i padroni fanno defecare liberamente, pochi controlli su chi non mette il microchip al proprio cane, sono tutti appelli che vengono disattesi.
Solo il M5S di Tuscania ha presentato un’interrogazione a proposito (potete vedere l’articolo a questo link) vedremo che cosa gli risponderanno (e se gli risponderanno).
Per chi non lo sapesse, questi 6 cani ricoverati al canile di Viterbo, costeranno alle tasche dei contribuenti tuscanesi, se non verranno adottati, circa 7 mila euro l’anno.