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L'ORGANO DELLA CHIESA DI S. GIOVANNI DECOLLATO
a cura del M° Mario Nardi
L’Organo della Chiesa di S. Giovanni Decollato è posto in cantoria sopra la porta principale.
Racchiuso in una cassa armonica finemente lavorata abbassata in centro con due "torri" laterali chiudibile con 2 ante snodabili; le 25 canne principali di facciata sono disposte a piccola cuspide con ali laterali, avanti ad esse sono piazzate piccole canne del registro delle "ance" formanti un disegno ricalcante quello di organi più grandi, mentre all’interno sono disposte altre canne anche di legno per le voci gravi.
I registri composti da voci principali, ottave, di mutazione, di ripieno, sono a pomello tirante con trasmissione meccanica ubicati alla destra della tastiera con tiratutti a manovella ed a pedaletto.
La tastiera è di 4 ottave di cui la prima corta (scavezza) mentre la pedaliera di 2 ottave e mezzo è disposta a raggiera anch’essa con prima ottava corta, unione costante pedale-
In seguito ai gravi danni subiti con il sisma che colpì Tuscanica il 6 febbraio 1971, fu restaurato dalla Famiglia Artigiana Fratelli Ruffatti di Padova ed inaugurato il 30 marzo 1980 con un interessantissimo Concerto per Organo, Flauto e Chitarra.
Di incomparabile bellezza timbrica ed espressiva fu costruito nel 1863 da Camillo Del Chiaro di Fabriano, come riportato alla base della canna centrale di facciata, e fatto installare nella Chiesa dal Canonico don Luigi Sartori della Confraternita della Misericordia; è uno dei pochi Organi di questo costruttore sparsi nella provincia di Viterbo.