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S. MARIA DEL RIPOSO
La chiesa fu edificata nel ‘200. Il complesso, comprendente la chiesa e il convento, sorge fuori le mura di Tuscania; il suo aspetto attuale è dovuto alla ricostruzione del 1495, quando era occupato dai padri carmelitani, sui resti di una precedente chiesa benedettina e rimaneggiato più volte nel corso dei secoli, in particolar modo n...el ‘700.
La chiesa presenta una facciata sostenuta da tre contrafforti, con portale cinquecentesco in nenfro (una varietà di tufo) sormontato da una lunetta.
L’interno è a tre navate divise da colonne e conserva opere cinquecentesche, tra le quali un dipinto di Girolamo Siciolante raffigurante la Presentazione al Tempio, tre pale d’altare di Giovan Battista Volponi da Pistoia, detto Scalabrino.La maggior parte delle opere è stata danneggiata durante il terremoto che ha colpito Tuscania nel 1971. Accanto alla chiesa sorge il convento, risalente nella sua forma attuale al XVI secolo, che presenta un chiostro riccamente decorato da 48 lunette con affreschi seicenteschi che illustrano storie di San Francesco d’Assisi.
I frati che si trovavano a Tuscania, nel 1457, per alcuni contrasti che si erano creati in seno all’Ordine, se ne andarono dal paese. Ma i tuscanesi, che li avevano sempre amati con sincerità, con insistenza chiesero loro che ritornassero con la promessa di offrire loro un’altra chiesa e un altro convento.
E nell’anno 1514 il papa Leone X con il suo breve Nuper communitas concesse ai frati la chiesa e il convento di Santa Maria del Riposo, due anni prima abbandonata dai carmelitani. I frati però non vi dimorarono più di 64 anni, perché furono costretti ad abbandonare il convento perché in decadenza e anche perché l’aria non era buona e continuamente giacevano infermi. Nel 1579, il 26 gennaio, comunicarono al Comune la decisione e partirono dalla città. Il 19 febbraio, però, dello stesso anno, la chiesa e il convento fu presa in possesso dai frati agostiniani.
Ma anche costoro non poterono dimorarvi a lungo e se ne partirono il 1° giugno del 1599. I tuscanesi addolorati nel veder abbandonata la chiesa del Riposo tornarono di nuovo a scongiurare caldamente i religiosi di ritornare e promisero loro di restaurare il convento, di sostenerli con ab-
E il 14 agosto 1599 i frati francescani accettarono di nuovo di tornare nel convento.