Elezioni 2009

Da Tuscia Web del 21 ottobre 2008:

“Siamo nettamente contrari all’alienazione degli immobili di pregio di proprietà comunale, la cui vendita è stata annunciata dal Commissario straordinario Tarricone.

Si tratta di edifici che fanno parte del patrimonio storico e artistico della città, con la cui dismissione Tuscania verrebbe privata di un pezzo importante della sua tradizione e della sua cultura.

Riteniamo che esistano i presupposti per trovare delle valide alternative per sanare le casse comunali, rispetto alla soluzione individuata dal Commissario, e per questo intendiamo lavorare, pronti a collaborare con chiunque condivida questa impostazione”.

E’ netta la posizione del circolo di Tuscania della Rosa per l’Italia, rispetto all’ipotesi di vendita di due palazzi storici, avanzata come soluzione per rimettere in linea i conti del Comune.

La presa di posizione fa seguito ad una riunione a cui la Rosa per l’Italia aveva partecipato insieme a Pd, Comunisti Italiani e esponenti delle Liste Civiche, nel corso della quale erano stati espressi molti dubbi sulle misure ipotizzate dal dott. Tarricone e dal suo vice.

“Il piano di vendita provocherebbe un danno alla città, compromettendo un pezzo di storia tuscanese – prosegue la Rosa per l’Italia – riteniamo quindi che su un argomento così importante sia da ricercare la massima convergenza possibile, allargando il confronto a tutte le forze politiche e sociali che intendono opporsi a tale eventualità”.