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gennaio 2009
Dal CdV del 30 gennaio 2009:
Numerosi cittadini, ma soprattutto commercianti ed artigiani sono sul piede di guerra per il nuovo assetto della viabilità di Tuscania. In qualità di esponente di AN ho raccolto numerose lamentele ed una miriade di domande alle quali è praticamente impossibile dare risposta.
Certo è che il nostro Commissario Prefettizio, Dott. Tarricone, ha voluto imporre le sue scelte all’ intera comunità, senza aver ascoltato né le forze politiche né tanto meno le associazioni di categoria. Fermo restando che il nuovo assetto sarà stato certamente studiato per migliorare la viabilità, come si fa a non ascoltare le categorie che ne avranno pesanti ripercussioni?
Il nostro Commissario si è reso conto che applicando alla lettera le nuove disposizioni alla viabilità alcune attività saranno penalizzate con il grosso rischio di dover chiudere. Caro Dott. Tarricone, lei deve renderesi conto che siamo in un piccolo paese dove basterebbe far rispettare le norme del codice della strada per risolvere la maggior parte dei problemi di viabilità. Si è reso conto che in alcuni punti del centro storico, ma anche fuori, praticamente si rischia di togliere la possibilità di lavoro a molta gente?
Si è reso conto che siamo in un periodo di crisi mondiale e di recessione economica durante il quale si dovrebbe intervenire a favore dell’economia con iniziative che portano gente e non il contrario? E poi, come si dovranno comportare coloro che vengono da fuori Tuscania? Chi gestirà tutto ciò? Quanto incasserà il Comune? E gli ausiliari al traffico vengono da fuori? La speranza è che lei ed i suoi assistenti abbiate considerato tutto ciò e che le preoccupazioni siano infondate. E allora, visto questo clima di allarme propongo un’assemblea pubblica dove lei potrà dare tutte quelle risposte che molti cittadini vogliono.
Sarebbe un gesto molto gradito da tutti dove lei potrà dimostrare quel senso di responsabilità verso i nostri concittadini che è alla base del suo mandato. Ai molti cittadini che vorrebbero raccogliere firme contro tale ordinanza, dico soltanto, aspettiamo che il Commissario fornisca le risposte del caso. Solo dopo si potrà decidere se e come agire per il bene della nostra città.