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Smentita del progetto della ferrovia a Tuscania

gennaio 2009

da latuavoce.it del 06/01/2009

"TROPPA FANTASIA CI FA MALE"
Un progetto per le ferrovie che non stà nè 'in cielo' ne' in terra

Al

  • Ministro delle Infrastrutture
  • Sottosegretario alle infrastrutture
  • Giuseppe Reina
  • Sottosegretario Giuseppe Pizza
  • Sottosegretario Vincenzo Scotti
  • Presidente della Giunta Regione Lazio
  • Presidente del l'Autorità portuale Civitavecchia
  • Assessore Regione Lazio ai Trasporti Presidente della Provincia di Viterbo
  • Assessore ai Trasporti Provincia di Viterbo
  • Presidente del l'Interporto di Orte
  • Sindaco di Civitavecchia
  • Sindaco di Viterbo
  • Assessore all'aeroporto di Viterbo
  • Responsabile coordinamento per l'aeroporto di Viterbo


Un comunicato delle Sezioni di Tuscania e Comitati provinciali della Democrazia Cristiana Libertas e del Movimento per l'autonomia, dice che è pronta al Ministero dei Trasporti e Infrastrutture la bozza di un progetto ferroviario che prevede il collegamento del nuovo aeroporto di Viterbo con Tuscania, Tarquinia, Civitavecchia , l'aeroporto di Fiumicino, Termini e la costruzione delle stazioni di Viterbo aeroporto e Tuscania. Tale documento afferma fra l'altro l'utilità di tale linea per il Porto di Civitavecchia, per l'aeroporto di Fiumicino e per la Capitale.

Afferma inoltre che questa proposta risulta economicamente più valida delle ristrutturazioni delle vecchie linee ferroviarie.

I Comitati per la promozione dello Sviluppo dell'Alto Lazio di Civitavecchia e il comitato per la riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte ,il comitato provinciale AICS e l'associazione nazionale Accademia Kronos, richiedono alle forze istituzionali, politiche e al Tavolo di concertazione per l'aeroporto da quale dibattito sia scaturito il "progetto-proposta" e se da loro è stato presentato.

In definitiva i comitati affermano con chiarezza che tale "Proposta-progetto" è sicuramente campanilistica e frutto della mancanza di una visione complessiva del territorio viterbese. Questa denota infatti, l'assoluta assenza di programmazione degli interventi che dovrebbero mirare ad ottenere il massimo dei risultati con la minore spesa possibile. Si preferisce al contrario, sconvolgere il territorio e proporre quelli più costosi, a quelli più semplici . Se si vuole collegare l'aeroporto di Viterbo con Roma via Civitavecchia , l'unica vera e seria proposta che tiene conto dei bassi costi e per la sua realizzazione in breve tempo, è quella della riapertura immediata della linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte. Altre proposte sono solo diversivi che non tengono conto dell'esistenza del grande Porto di Civitavecchia, dell'interporto di Orte, della necessità del collegamento dei due mari Tirreno Adriatico e di quanto già realizzato sulla linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte con i 200 miliardi di vecchie lire spesi e dell'esistenza di finanziamenti europei per la riapertura. Ci auguriamo che prevalga il buon senso e comprenda che per il riequilibrio del territorio viterbese e lo sviluppo economico c'è da affrontare il nodo prioritario della riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte, dove manca solo il binario da mettere tra Civitavecchia e Capranica. 6 gennaio 2009

  • Il Presidente del Comitato promozioni ALTA TUSCIA Giacomo Traini
  • Il Presidente del Comitato per la riapertura linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte Gabriele Pillon
  • Il Presidente Accademia Kronos Ennio La Malfa I
  • l Presidente Comitato provinciale AICS Raimondo Chiricozzi


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