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novembre 2008
É sicuramente mio preciso dovere ringraziare pubblicamente il Dott. Tarricone dei puntuali chiarimenti in merito alle pale eoliche, non altrettanto per la sua frase “per assicurare benefici economici a Tuscania”. Intanto vedremo se alla fine questi presunti benefici avrebbero potuto essere superiori; intanto vedremo se la presunta impotenza (il Comune non ha alcun potere decisorio in merito) è totalmente fondata. Rammento che uno dei primi gesti di evidenza pubblica compiuti dal Commissario fu quello di invitare Luigi Pica, Fiorenzo De Stefanis, Valeria Sebastiani cioè coloro che a Tuscania svolgono attività di divulgazione, giornale on line il primo, corrispondenti di quotidiani gli altri, e quindi speravo che le notizie arrivassero in anteprima tramite questi, più che democratici, canali, senza doversi mettere in fila, con il cappello in mano, come i cittadini sono stati abituati a fare da troppi e lunghi anni. La convocazione di quelle persone mi aveva dato l’illusione di vedere pubblicate apertamente tutte le informazioni rilevanti che riguardano la vita della nostra città prima che le decisioni fossero prese. Devo confessare amaramente tutta la mia delusione nel constatare che il Dott. Tarricone intende servirsi dei suddetti canali solo ed esclusivamente a cose fatte, per informarci del suo operato. Personalmente ho tentato una sola volta di prendere appuntamento per parlare con il Commissario; “non prima di mercoledì prossimo” è stata la risposta dell’impiegata addetta al servizio: peccato che quel mercoledì era dopo 10 giorni. Sulle questioni bilancio, consuntivo 2008 e preventivo 2009, tralascio di esprimermi, intanto perché il sig. Commissario conosce bene quale sarebbe, secondo molti esponenti politici, l’operato da mettere in atto (sarà mia cura ricordarglielo alla prima occasione) e poi perché saranno gli eventi a dimostrare chi aveva ragione e dunque aspettiamo il dopo elezioni. Vorrei sapere come e quando il Dott. Tarricone “gradirebbe ricevere una precisa indicazione e non generiche affermazioni” su eventuali misure alternative di tipo strutturale, cioè permanenti, da mettere in atto. Non sarò certo io a comunicarle, dato che sono frutto del lavoro di tante altre persone che non mi hanno autorizzato a divulgarle e tanto meno sulla stampa. Sulle velate ma false accuse rivoltemi in merito alla mia presunta opposizione a priori ai progetti Boscolo e Parco Eolico (non è detto esplicitamente ma così appare dal testo) si manifesta il fondo di verità della mia sensazione: gli atti compiuti “appaiono come se l’attore principale [il Dott. Tarricone] fosse il più navigato tra i protagonisti della scena politica”. E si, perché il pensiero che ho espresso sui temi citati e che viene stravolto nella presentazione che se ne fa, è di dominio pubblico: non ho mai detto di essere contrario a priori: sulle due questioni ho usato il termine briciole, parlando del ricavo economico che se ne ottiene, e che ci sono anche altre strade, forse migliori da percorrere. Sul “farsi volere bene” pregherei il Dott. Tarricone di evitare di fingere di non aver capito a cosa mi riferivo: rientra sempre nel discorso del comportamento che somiglia a quello di un politico che, per evidenti ragioni di opportunità, appunto politica, evita di prendere decisioni scomode ed impopolari: il Sig. Commissario non dovrebbe avere di questi problemi. Denoto anche una certa mancanza di stile sulla strenua difesa che il Commissario (chi si loda si sbroda) cerca di fare verso il presunto sondaggio, che sondaggio non è, non può tentare, in modo puerile, di ridicolizzare il sottoscritto. Le mie accuse riguardavano di più il modo con cui era stata presentata la notizia, dando enfasi al presunto, e sottolineo presunto, risultato positivo, ancorché ridicolo dal punto di vista numerico, per l’operato del Dott. Tarricone. Mi sono divertito a classificare (spero in modo oggettivo) i commenti sull’operato, che hanno accompagnato il voto: sui 70 espressi ne ho contati 25 (35,71%) contrari, 21 (30,00%) favorevoli, 13 (18,57%) contro i politici Tuscanesi, 5 (7,14%) considerazioni/consigli, 6(8,57%) non classificati (ma non diretti all'operato del Commissario). Vogliamo ancora aprire bocca sui numeri che parlano chiaro? Sul coinvolgimento della componente politica io non ho mai detto di pretenderla; ho affermato ed affermo che il comportamento del Dott. Tarricone aveva lasciato intendere, come ho scritto, una sua volontà di “coinvolgimento nelle analisi riguardanti le scelte e le decisioni importanti per il territorio, fermo restando che la parola definitiva spettava soltanto a lui”. Chiudo comunicando che non ho alcuna intenzione di continuare a rispondere ad accuse palesemente strumentali che, da “navigato“ politico, come sono stato aggettivato dal sig. Commissario, potrei anche interpretare come formulate da un altrettanto navigato personaggio politico. Ma chi? Un Commissario Straordinario nominato dal Prefetto? No, non ci posso credere.