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dicembre 2008
17/12/2008 - Corriere di VT
Il circolo della Rosa per l’Italia esprime compiacimento per l’approvazione dello schema di convenzione per una ipotesi di parco eolico a Tuscania approvato dal Commissario prefettizio. “Siamo soddisfatti dell’approvazione dello schema di convenzione per lo studio e la realizzazione di un parco eolico – scrive in comunicato la Rosa Bianca - perché ciò corrisponde alla prosecuzione di un progetto, la cui realizzazione faceva parte del programma elettorale dell’Amministrazione comunale fatta cadere con un colpo di palazzo. E’ bene, infatti, ricordare che, in data 18 maggio 2005, il Consiglio Comunale ha approvato uno schema di convenzione per lo studio e la realizzazione di un Parco Eolico a Tuscania. Ma è solo con l’insediamento dell’amministrazione eletta nel giugno 2006, che il progetto ha cominciato a camminare, visto che la coalizione premiata dagli elettori si era assunta l’onore di sostenere lo studio relativo alla produzione di energie alternative, come l’eolico, sempre in ossequio a quanto previsto dai piani energetici Regionale e Provinciale, e anche per tutelarsi rispetto alla procedura avviata e agli impegni assunti dal Comune. A tale proposito, il sindaco Cappelli e l’assessore all’Ambiente Ciccioli hanno lavorato sullo schema di convenzione già in precedenza approvato, migliorando soprattutto le condizioni economiche e le garanzie verso il Comune. Nel frattempo il presidente del Consiglio comunale Regino Brachetti si è attivato presso la Regione Lazio, anche in virtù della carica ricoperta, allacciando dei contatti istituzionali, per verificare la fattibilità dell’intervento. Purtroppo tutto il lavoro svolto non era stato portato a termine, visto quanto accaduto, e ormai noto. E’ doveroso sottolineare, però, che è nell’ultima giunta della precedente amministrazione, il 21 giugno 2008, alla quale, peraltro, la delibera commissariale del 8 novembre scorso fa riferimento, che sono stati delineati gli indirizzi agli uffici, per portare in esecuzione le decisioni assunte dal Consiglio comunale. Si dà atto, quindi, al lavoro del Commissario, che ha ulteriormente modificato la convenzione: ma questo non sarebbe stato possibile, senza l’opera svolta dall’Amministrazione tradita dai alcuni dei sui stessi sostenitori. Con le cautele che la questione impone, quindi, e tenendo conto che uno schema di convenzione non equivale alla certezza dell’intervento, se e quando il parco eolico si dovesse realizzare, ciò avverrà anche per il contributo di alcuni degli amministratori eletti nel giugno 2006”.