Elezioni 2009

Corriere di Viterbo 13 dicembre 2008 Fiorenzo De Stefanis

Anche i meno sprovveduti sulle questioni politiche locali non riescono a darsi conto di quali possano essere i motivi che stanno facendo lievitare a dismisura le adesioni al partito di Gianfranco Fini. Dopo l’entrata del folto gruppo rappresentato da Salini che alcune settimane fa ha fatto lievitare il tesseramento di oltre quaranta iscritti, adesso si è avvicinato alle posizioni di Alleanza Nazionale un altro nutrito gruppo di cittadini. Questa volta si tratta di esponenti della società civile del mondo del commercio, dei servizi e dell’artigianato ma anche di elementi già impegnati in politica da diversi anni. Questa nuova adesione, raccolta dall’ex parlamentare e sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli, per certi versi risulta ancora più clamorosa della precedente in quanto alcuni nomi risultavano impegnati, pur tra mille traversie, nello schieramento di centro sinistra. Al fine di rendere pubblica questa novità politica, Giuseppe Aquilani, Fabrizio Ferranti, Lanfranco Papacchini, Stefano Pasqualoni e Alberto Scarito, in rappresentanza del gruppo hanno diffuso questo comunicato: “Alcuni giorni fa in un ristorante del centro storico, alla presenza di esponenti politici della PDL di Viterbo, quali Giancarlo Gabbianelli, Claudio Ubertini e il dottor Massimo Fattorini è stata formalizzata la costituzione di un nuovo gruppo di persone provenienti dalla società civile tuscanese con rappresentanti dell' imprenditoria, professionisti commercianti lavoratori e giovani. Il gruppo, dotato di un proprio organigramma, avrà la funzione di rappresentanza, elaborazione di un programma condiviso e formulazione di iniziative tutte tese ad un impegno serio e completo per le prossime elezioni amministrative. Le persone presenti, circa una ventina, dopo un’ attenta e approfondita analisi della situazione politica tuscanese hanno ritenuto che all'interno della organizzanda P.D.L. si debba ricercare la sintesi per dare una buona amministrazione a Tuscania. A tal fine questa nuova forma di rappresentanza organizzata, si metterà a disposizione con il proprio contributo di idee e persone per trovare una soluzione politica che vada nella direzione del rinnovamento, dell' attenzione alle problematiche giovanili, allo sviluppo economico, turistico ed occupazionale”. Pur con tutte le dovute cautele del caso, facendo però i conti della serva, a questo punto in previsione della costituzione del partito unico del centro destra Alleanza Nazionale può ben dire di rappresentare a Tuscania buona parte dell’elettorato di centro destra.

Qualche nome qualche tempo fa mi sembra facesse parte del centro sinistra. Mi sbaglio? Luigi Pica