Menu principale:
ottobre 2008
Dal CdV del 15/10/2008:
OPERE PUBBLICHE: RETE IDRICA PRIMA DI TUTTO
Si discute molto in questi giorni della necessità di intervenire in modo risolutivo sulla rete idrica. I partiti su questo punto sono tutti allineati. “ La situazione della carenza d’acqua ad uso domestico è diventata la priorità assoluta – affermano i responsabili delle forze politiche – su questo problema chiunque andrà ad amministrare il comune dovrà agire in modo rapido”. L’acqua del rubinetto mette d’accordo tutti e questa è già una cosa positiva. Il ragionamento delle forze politiche è semplice e comprensibile: il traffico, le buche, il verde pubblico, la raccolta differenziata, il piano regolatore, le strutture scolastiche e gli altri moltissimi problemi di Tuscania sono tutti da affrontare e risolvere ma quando nelle case non arriva l’acqua questo diventa il principale dei problemi perché crea disagi insopportabili per le famiglie. Ce anche chi si spinge ancora più avanti in merito a ciò ad esempio Massimo Natali, dirigente di Alleanza Nazionale ed ex capogruppo in consiglio comunale, afferma: “ Se venisse confermata l’indiscrezione circa la volontà del commissario dott. Tarricone di alienare il patrimonio immobiliare per far fronte ai problemi di bilancio per cercare di reperire fondi straordinari seconde me sarebbe più utile vendere alcuni beni immobili comunali per cercare di contribuire, per quello che può risultare economicamente compatibile, alla realizzazione dei lavori per l’ammodernamento ed il potenziamento della rete idrica. Un opera che non può essere più rimandata in attesa che il servizio venga preso in carico dalla Talete. Capisco che si tratta di un opera pubblica di notevole entità economica ed è proprio per questo che varrebbe la pena vendere qualcosa per ottenere comunque un servizio che va a vantaggio di tutta la collettività. C’è anche un altro importante aspetto da non sottovalutare. Con il risanamento ed il potenziamento della rete idrica per molti anni il comune avrà un notevole risparmio derivante dal risparmio sui costi di manutenzione. Un costo che incide per diverse decine di migliaia di euro all’anno sulle casse comunali”. Le continue lamentele dei cittadini che denunciano la carenza d’acqua nelle abitazioni stanno creando non pochi problemi anche agli uffici comunali i responsabili dei servizi vengono subissati dalle richieste di intervento. Da alcuni giorni sono in corso lavori sulla rete idrica principale per arginare l’ennesima falla. Ormai però è opinione diffusa che i problemi dell’acqua pubblica abbisognano di una cura ben più efficace dei continui interventi di riparazione della rete idrica.