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novembre 2008
da Tuscia web del 7 novembre 2008:
"Tuccini non è un nostro interlocutore credibile"
Il circolo della Rosa per l'Italia replica all'ex consigliere comunale
Ora siamo tutti più tranquilli, il signor Tuccini ci ha comunicato il suo responso: possiamo quindi riporre in archivio l’ipotesi dell’eventuale vendita del Maccarri e degli altri interventi a questa connessi.
Non avendo ricevuto il suo visto, l’operazione può dirsi bocciata. Ora attendiamo fiduciosi che, mentre prosegue il suo cammino verso il Pdl, questo signore ci faccia conoscere anche quali sono le sue idee, ammesso che ce le abbia, per lo sviluppo di Tuscania.
Folle osannanti non attendono altro, per acclamarlo come salvatore della patria. Tra una camminata e l’altra, però, l’ex consigliere comunale (visto che così si firma) dovrebbe anche spiegarci dove era e cosa faceva mentre il Comune finiva al collasso economico di cui parla, quale è stata l’amministrazione che ha provocato tale dissesto, e se lui si ritiene il bravo amministratore che serve alla città.
Visto che tutti, a Tuscania e altrove, conoscono bene questo signore, ogni risposta potrebbe risultare tempo perso ma quando si parla di furbizie e di scempi, è bene riportare le cose alla realtà.
Quindi, a parte che il piano di dismissioni era tutt’altro che un progetto fantomatico, ma ben fondato, con manifestazioni di interesse già avanzate, il nostro riproporlo voleva essere solamente un contributo, per aprire un dibattito civile e costruttivo tra tutte le forze politiche locali, con lo scopo di individuare le soluzioni migliori per la comunità.
Evidentemente questo a Tuccini è sfuggito.
Un fatto è, comunque, certo: questo personaggio, seppur simpatico, visto che non ha la nostra stima, non potrà essere un nostro interlocutore credibile.
Circolo di Tuscania della Rosa per l’Italia