Menu principale:
ottobre 2008
Da TusciaWeb del 14/10/2008
“Condividiamo le preoccupazioni espresse dagli esponenti del Pdl di Tuscania, a proposito dei provvedimenti che il Commissario e il sub Commissario starebbero per varare, per fronteggiare il presunto stato di difficoltà finanziaria in cui si troverebbe il Comune.
Siamo altresì preoccupati, perché l’ipotetico stato di sofferenza potrebbe essere il frutto di una rappresentazione forzata della realtà, fatta da funzionari comunali probabilmente ispirati da motivazioni politiche, che non si conciliano affatto con gli obblighi e i doveri dei pubblici dipendenti. Ma forse le misure adottate dal ministro Brunetta a Tuscania non trovano casa”.
A condividere i timori manifestati dal Pdl, a proposito della tenuta della casse del Comune e degli interventi che si starebbero approntando, di cui ha riferito la stampa, è il direttivo del circolo della Rosa per l’Italia di Tuscania, riunitosi ieri mattina.
“Le voci su possibili alienazioni di immobili di pregio, che fanno parte del patrimonio storico e artistico della città, non fanno altro che accentuare tale preoccupazione – prosegue la nota della Rosa per l’Italia – anche perché in questo modo si priverebbe, per sempre, Tuscania, di un pezzo importante della sua tradizione e della sua cultura.
Se c’è bisogno di fare cassa, e di reperire risorse, questo potrebbe avvenire, ad esempio, andando a sanzionare i numerosi abusi edilizi che, ad un esame accurato, sembrano emergere, fuori e dentro il centro storico. Riteniamo infatti che, lavorando su questo fronte, si potrebbe permettere a chi ha commesso abusi in buona fede di regolarizzare la propria posizione, colpendo, nel contempo, coloro che hanno fatto i furbi.
Altrettanta preoccupazione la destano, infine, lo stato di abbandono e la sporcizia in cui si trovano le vie cittadine, una situazione che cozza con la vocazione turistica di Tuscania, per altro confermata in questi giorni dalla presenza di migliaia di visitatori, che andrebbe sanata con misure urgenti e una maggiore attenzione da parte di coloro che sono chiamati a tutelare il decoro della città” conclude la nota.