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gennaio 2009
22/01/2009 - Fiorenzo De Stefanis
Il centro Alzheimer di Tuscania è stato inserito dalla ASL di Viterbo nel piano triennale delle opere da realizzare. Il documento di programmazione è ben visibile nel sito web dell’azienda sanitaria di Viterbo.
Il piano riporta anche alcuni dettagli interessanti: il responsabile del procedimento è l’architetto Luigi Fioravanti, già responsabile dell’ufficio tecnico comunale di Tuscania, i lavori avranno inizio nel primo trimestre 2009 e termineranno nel quarto trimestre 2010, per l’anno in corso è previsto un impegno di spesa di un milione di euro dei tre stanziati dal ministero del tesoro e corrisposti alla ASL dalla Regione Lazio. Da questo documento ufficiale si deduce quindi che la realizzazione del Centro di cura, riabilitazione e ricerca del morbo di Alzheimer non è stata cancellata dai programmi degli enti preposti.
A Tuscania comunque regna la sfiducia tra i cittadini ed i rappresentanti delle forze politiche, perché l’avvio delle procedure per la realizzazione del centro Alzheimer compresa l’indizione della gara d’appalto, sono state più volte promesse perfino nella sede ufficiale del consiglio comunale. “ Ho perso il conto di quante volte come Alleanza nazionale – afferma Massimo Natali – abbiamo cercato di sollecitare la realizzazione del centro Alzheimer, abbiamo chiesto incontri ufficiali a tutti i livelli, abbiamo promosso la convocazione di consigli comunali straordinari proponendo all’ordine del giorno solo questo punto, abbiamo incalzato il sindaco e il responsabile della Asl per chiedere la massima celerità.
Sono trascorsi mesi e mesi e nessuna delle promesse è stata mantenuta. Abbiamo più volte ascoltato il ritornello della gara d’appalto pronta per essere avviata, “è questione di giorni” ci veniva assicurato, siamo nel 2009 e da quando, grazie all’impegno del sen. Bonatesta che si è fatto promotore dell’iniziativa parlamentare, sono passati giorni, settimane, mesi ed anni. Non trovo niente di male quindi se a Tuscania ormai abbiamo perso la speranza”.
C’è anche chi trova poco significativo il fatto che il centro Alzheimer sia stato inserito dalla ASL nel piano triennale delle opere da realizzare: “Il piano triennale degli enti pubblici il più delle volte è un libro dei sogni – afferma un dipendente dell’amministrazione provinciale – non bisogna andare molto lontano per trovare conferma a questa mia affermazione, nel piano triennale delle opere pubbliche di Tuscania da oltre vent’anni vengono riportate opere che non vedranno realizzate neanche i miei nipotini”.