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febbraio 2009
Dal Corriere di Viterbo del 20 febbraio 2009
Anche se su due diversi temi, i Popolari Liberali ed il Circolo della Libertà rilanciano le critiche al piano dei parcheggi adottato dal commissario straordinario. “Sono trascorsi diversi giorni da quando il nostro coordinatore locale Prof. Dezi Massimiliano ha presentato al Commissario Prefettizio la richiesta di tutta la documentazione relativa l’istituzione dei parcheggi a pagamento – dicono i dirigenti dei Pop_Lib - ad oggi abbiamo ottenuto soltanto una parte della documentazione, quella più importante non ci è stata ancora messa a disposizione. Abbiamo la sensazione che qualcuno tenti di prolungare i tempi per scongiurare un eventuale nostro ricorso al TAR del Lazio. Altre importanti iniziative sono state attivate da parte di molti cittadini e commercianti, infatti sono state raccolte un ingente numero di firme per la revoca del provvedimento, anche su questo il Commissario tace.
Noi siamo contrari ai parcheggi a pagamento per i residenti, abbiamo molti dubbi sulla regolarità del provvedimento, la delibera n° 267 del 4/12/2008 a nostro parere è illegittima per un vizio di competenza. Il Commissario ha adottato il provvedimento dei parcheggi con i poteri della Giunta, che a nostro parere, essendo un provvedimento di indirizzo politico, così come esplicitato dall’art 42 – comma 2-lett. E della legge 267/2000, andava assunto con i poteri del Consiglio. Se quanto da noi risultasse vero la delibera 267 è nulla o annullabile, ogni pagamento della tassa o di infrazioni non sarebbe dovuto, per questo chiederemo al TAR di esprimersi. A tutto ciò, si aggiunge la certificazione fiscale rilasciata dalla Cooperativa “L’ARCOIRIS” al momento del pagamento della tassa di € 20,00, che a nostro parere non è conforme alle disposizioni fiscali in quanto carente di numerazione fiscale e ragione sociale. Sarebbe bene che qualche autorità competente chiarisse questo ultimo aspetto”. Il presidente del CdL Stefano Maccarri critica fortemente le modalità di gestione delle soste nel centro storico che stanno creando notevoli difficoltà agli artigiani e più in generale agli operatori economici che si devono recare a lavorare all’interno del centro storico. “ Sono venuto a conoscenza di situazioni paradossali – afferma Stefano Maccarri – impiantisti che devono trasportare a braccia i materiali e le attrezzature dai parcheggi situati fuori delle mura per non incorrere nelle multe.
Tutto ciò è inaccettabile chiedo che venga immediatamente attivato un permesso speciale per gli operatori economici che devono andare a lavorare nel centro storico. Siamo al paradosso, adesso invece di rendere la vita difficile ai fannulloni e ai poco di buono, si creano altri ed inutili problemi a chi lavora”. Popolari Liberali e Circolo della Libertà all’unisono concludono dicendo: “Per il futuro, questo sarà un provvedimento da revocare”.