Mappa generale del sito - Tartaglia-new
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Convegno
Paragrafo da 1 a10
1. Il quadro storico dell'Italia tra la fine del Trecento e gli inizi del Quattrocento.
2. Le prime gesta di Angelo di Andrea da Lavello: al servizio di Firenze.
3. La prima condotta senese (1407-1408).
4. Re Ladislao entra a Roma d’accordo con il papa romano
5. Il Tartaglia non rinnova la condotta con Siena: ha in mente di passare con Ladislao
6. Ladislao cerca di raggiungere Pisa ed invade il territorio senese.
7. Un terzo papa: il papa pisano. La lega contro Ladislao.
8. La lega si sfalda: Firenze e Siena escono dalla lega.
9. Giovanni XXIII e Luigi II d’Angiò verso Roma.
10. Luigi II sconfigge Ladislao a Roccasecca (1411).
Paragrafo da 11 a20
11. Incapacità di Luigi II d’Angiò: non sa approfittare della vittoria di Roccasecca e lascia Roma con Giovanni XXIII.
12. Perugia chiede aiuti a Ladislao contro le mire di Braccio (1411); Sforza passa con Ladislao.
13. Giovanni XXIII cerca di Trattare con Ladislao: la pace di S. Felice (1412); la cavalcata a S. Paolo.
14. Ladislao pretende il governo dello Stato della Chiesa; Giovanni XXIII è contrario.
15. Ladislao occupa Roma per mezzo del Tartaglia; Giovanni XXIII fugge a Nord inseguito dal Tartaglia.
16. Ladislao incute timore: si riforma la Lega contro di lui (comprendente anche Siena e Firenze).
17. Ladislao torna a Napoli. Tartaglia governa Tuscania (luglio 1413).
18. Preparativi per il Concilio di Costanza (1413).
19. Ladislao torna a Roma e parte alla volta di Bologna per capovolgere la situazione politica a suo favore; sua misteriosa morte (1414)
20. Tartaglia abbandona la Regina Giovanna II ed entra nella Lega
Paragrafo da 21 a 30
21. Arriva il cardinal Iacopo Isolani, legato del papa pisano Giovanni XXIII.
22. Il card. Isolani fa sosta a Tuscania: colloqui con il Tartaglia;
23. Tartaglia e Beccarino di Brunoro collaborano con l’Isolani:
24. La bravata del Tartaglia (luglio 1415). Uccisione di Beccarino e Farina.
25. Paolo Orsini è mandato da Napoli a Roma (novembre 1515): non conclude nulla di serio.
26. Braccio alla conquista di Perugia (1416); si allea con il Tartaglia.
27. L’amicizia di Braccio esalta il Tartaglia.
28. Preparativi di guerra contro Perugia (1416).
29. E’ guerra!
30. La battaglia di S. Egidio (12 luglio 1416).
Paragrafo da 31 a 45
31. Uccisione di Paolo Orsini (1416). Braccio e la guerra contro i Malatesta.
32. Tartaglia rientra nel Patrimonio.
33. Roma: i due cardinali, l’Isolani e lo Stefaneschi.
34. Roma: il card. Isolani, a mezzo del card. Stefaneschi, stabilisce un trattato con il Tartaglia (settembre 1416); Tartaglia rettore del Patrimonio.
35. Braccio ed il Tartaglia alla conquista di Roma.
36. Arriva lo Sforza da Napoli.
37. Braccio e Tartaglia lasciano Roma.
38. Sforza insegue Tartaglia. Battaglia di Toscanella (1417).
39. La pace tra Sforza, Tartaglia e Braccio (17 novembre 1417).
40. I matrimoni.
41. Il nuovo pontefice Martino V; si rompe la tregua.
42. Sforza e Tartaglia al servizio del Papa: isolamento di Braccio.
43. La guerra per la successione al trono di Napoli.
44. Le alleanze nella guerra; Tartaglia diviene conte di Toscanella.
45. Decapitazione del Tartaglia.
Contratto di condotta
Angelo Tartaglia e la Signoria di Siena
La contea degli Orsini; discordie con la Signoria di Siena
Siena toglie Sovana ed altri centri al conte Bertoldo Orsini.
Siena, Re Ladislao, il Tartaglia; il conte Bertoldo preso in ostaggio da Ladislao.
Il ritorno del conte Bertoldo Orsini; ripresa delle ostilità contro Siena, che prepara una "condotta" per il Tartaglia
Primi approcci per concludere una "condotta"
La campagna militare dei Senesi contro gli Orsini ha inizio
Le forze in campo.
Il piano d'attacco dei Senesi
La guerra procede a rilento; si invoca il Tartaglia
La guerra ristagna; si attende il Tartaglia
Il "contratto di condotta" con il Tartaglia è stipulato
Nuovo fermento nel campo dei Senesi in attesa del Tartaglia
I subalterni del Tartaglia: il Grasso da San Lupidio
I subalterni del Tartaglia: mastro Andrea da Toscanella
Il Tartaglia rinvia ancora il suo arrivo; solleciti da Siena
Il conte Bertoldo invoca aiuti al Concilio di Costanza; nuove esortazioni dei Senesi al Tartaglia
Finalmente arriva il Tartaglia al campo di Sorano
La nipote Giacomina
Gli effetti dell'assedio a Pitigliano e a Sorano sono vanificati; nuovi appelli al Tartaglia
Il Tartaglia è costretto ad assentarsi.
Verso la pace: si chiudono le ostilità tra i conti Orsini e la Signoria di Siena
E il conte Bertoldo, padre di Guido e Nicola?
Conclusioni.
Note al Contratto di condotta
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Paragrafo da 1 a10
1. Il quadro storico dell'Italia tra la fine del Trecento e gli inizi del Quattrocento.
2. Le prime gesta di Angelo di Andrea da Lavello: al servizio di Firenze.
3. La prima condotta senese (1407-1408).
4. Re Ladislao entra a Roma d’accordo con il papa romano
5. Il Tartaglia non rinnova la condotta con Siena: ha in mente di passare con Ladislao
6. Ladislao cerca di raggiungere Pisa ed invade il territorio senese.
7. Un terzo papa: il papa pisano. La lega contro Ladislao.
8. La lega si sfalda: Firenze e Siena escono dalla lega.
9. Giovanni XXIII e Luigi II d’Angiò verso Roma.
10. Luigi II sconfigge Ladislao a Roccasecca (1411).
Paragrafo da 11 a20
11. Incapacità di Luigi II d’Angiò: non sa approfittare della vittoria di Roccasecca e lascia Roma con Giovanni XXIII.
12. Perugia chiede aiuti a Ladislao contro le mire di Braccio (1411); Sforza passa con Ladislao.
13. Giovanni XXIII cerca di Trattare con Ladislao: la pace di S. Felice (1412); la cavalcata a S. Paolo.
14. Ladislao pretende il governo dello Stato della Chiesa; Giovanni XXIII è contrario.
15. Ladislao occupa Roma per mezzo del Tartaglia; Giovanni XXIII fugge a Nord inseguito dal Tartaglia.
16. Ladislao incute timore: si riforma la Lega contro di lui (comprendente anche Siena e Firenze).
17. Ladislao torna a Napoli. Tartaglia governa Tuscania (luglio 1413).
18. Preparativi per il Concilio di Costanza (1413).
19. Ladislao torna a Roma e parte alla volta di Bologna per capovolgere la situazione politica a suo favore; sua misteriosa morte (1414)
20. Tartaglia abbandona la Regina Giovanna II ed entra nella Lega
Paragrafo da 21 a 30
21. Arriva il cardinal Iacopo Isolani, legato del papa pisano Giovanni XXIII.
22. Il card. Isolani fa sosta a Tuscania: colloqui con il Tartaglia;
23. Tartaglia e Beccarino di Brunoro collaborano con l’Isolani:
24. La bravata del Tartaglia (luglio 1415). Uccisione di Beccarino e Farina.
25. Paolo Orsini è mandato da Napoli a Roma (novembre 1515): non conclude nulla di serio.
26. Braccio alla conquista di Perugia (1416); si allea con il Tartaglia.
27. L’amicizia di Braccio esalta il Tartaglia.
28. Preparativi di guerra contro Perugia (1416).
29. E’ guerra!
30. La battaglia di S. Egidio (12 luglio 1416).
Paragrafo da 31 a 45
31. Uccisione di Paolo Orsini (1416). Braccio e la guerra contro i Malatesta.
32. Tartaglia rientra nel Patrimonio.
33. Roma: i due cardinali, l’Isolani e lo Stefaneschi.
34. Roma: il card. Isolani, a mezzo del card. Stefaneschi, stabilisce un trattato con il Tartaglia (settembre 1416); Tartaglia rettore del Patrimonio.
35. Braccio ed il Tartaglia alla conquista di Roma.
36. Arriva lo Sforza da Napoli.
37. Braccio e Tartaglia lasciano Roma.
38. Sforza insegue Tartaglia. Battaglia di Toscanella (1417).
39. La pace tra Sforza, Tartaglia e Braccio (17 novembre 1417).
40. I matrimoni.
41. Il nuovo pontefice Martino V; si rompe la tregua.
42. Sforza e Tartaglia al servizio del Papa: isolamento di Braccio.
43. La guerra per la successione al trono di Napoli.
44. Le alleanze nella guerra; Tartaglia diviene conte di Toscanella.
45. Decapitazione del Tartaglia.
Contratto di condotta
Angelo Tartaglia e la Signoria di Siena
La contea degli Orsini; discordie con la Signoria di Siena
Siena toglie Sovana ed altri centri al conte Bertoldo Orsini.
Siena, Re Ladislao, il Tartaglia; il conte Bertoldo preso in ostaggio da Ladislao.
Il ritorno del conte Bertoldo Orsini; ripresa delle ostilità contro Siena, che prepara una "condotta" per il Tartaglia
Primi approcci per concludere una "condotta"
La campagna militare dei Senesi contro gli Orsini ha inizio
Le forze in campo.
Il piano d'attacco dei Senesi
La guerra procede a rilento; si invoca il Tartaglia
La guerra ristagna; si attende il Tartaglia
Il "contratto di condotta" con il Tartaglia è stipulato
Nuovo fermento nel campo dei Senesi in attesa del Tartaglia
I subalterni del Tartaglia: il Grasso da San Lupidio
I subalterni del Tartaglia: mastro Andrea da Toscanella
Il Tartaglia rinvia ancora il suo arrivo; solleciti da Siena
Il conte Bertoldo invoca aiuti al Concilio di Costanza; nuove esortazioni dei Senesi al Tartaglia
Finalmente arriva il Tartaglia al campo di Sorano
La nipote Giacomina
Gli effetti dell'assedio a Pitigliano e a Sorano sono vanificati; nuovi appelli al Tartaglia
Il Tartaglia è costretto ad assentarsi.
Verso la pace: si chiudono le ostilità tra i conti Orsini e la Signoria di Siena
E il conte Bertoldo, padre di Guido e Nicola?
Conclusioni.
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