La guerra sembrò riprendere nuovo spirito. Grande fu il fermento per il rifornimento di viveri alla truppa, di materiali, di armi, come balestre e casse di verrettoni, ma anche bombarde e spingardette (grossi fucili con appoggio)[53]. Gli Orsini assediati, comprendendo che questa nuova animazione era dovuta al prossimo ingresso in guerra della compagnia del Tartaglia, scrissero ai Fiorentini, dichiarandosi pronti a mettersi sotto la loro protezione. I Fiorentini stavolta non abboccarono e risposero che era preferibile che gli Orsini giungessero da soli ad un accordo pacifico con i Senesi (evidentemente non volevano litigare con l’amica Siena)[54].