Menu principale:
Poco dopo la metà di aprile 1416, il Tartaglia era pronto a raggiungere il suo collega Braccio. Aveva ben equipaggiato il suo esercito, rifornendosi nell’amica Siena di armature, coperte per cavalli, scudi e altri finimenti per la cavalleria (Montàuri).
Prima di partire in soccorso dell’amico Braccio. chiese ai Senesi di provvedere a sorvegliare Tuscania, "li luochi miei et quello pocho che io ho al mondo".
Mosse, poi, da Tuscania, attraversò l’Orvietano per Massaia e Melonta, valicò il Monte Peglia, da dove, per S. Venanzo, discese verso Marsciano, e raggiunse Braccio.