31. Uccisione di Paolo Orsini (1416). Braccio e la guerra contro i Malatesta. - Tartaglia-new

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31. Uccisione di Paolo Orsini (1416). Braccio e la guerra contro i Malatesta.

Convegno > Paragrafo da 31 a 45

Non appena Braccio sistemò le cose in Perugia, pensò a vendicarsi dei Malatesta, organizzando una spedizione contro Rimini. Ma era pensabile lasciarsi alla spalle un Paolo Orsini, che alla battaglia di S. Egidio era rimasto nei pressi di Spello? Braccio e Tartaglia non se la sentivano di perdonargli la poco spontanea neutralità, che avrebbe potuto anche essere fatale se le cose avessero preso un’altra piega! No, Paolo Orsini andava eliminato.

Braccio e Tartaglia lo convocarono per offrirgli di partecipare alla spedizione contro i Malatesta; se avesse accettato, avrebbe partecipato agli utili anche lui, ma non se ne fece nulla. In un successivo incontro, avvenuto il 5 agosto 1416 a Colfiorito, presso Foligno: con il Tartaglia c’erano anche Cristoforo da Lavello e Lodovico Colonna, un nobile romano nemico personale di Paolo Orsini, che era accompagnato dal conte Nicola Orsini di Pitigliano. Fu quasi un festa di riconciliazione, ma alla fine, Lodovico Colonna, istigato dal Tartaglia, lo colpì a morte con un pugnale.

Quella morte permise a Braccio e Tartaglia la divisione dei domìni di Paolo Orsini. Braccio si prese Narni, Rieti e Sangemini, Poi andò a far guerra ai Malatesta da Rimini.


 
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